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Il Piemonte contro la burocrazia

2 ottobre 2019 | 17:51
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Il Piemonte contro la burocrazia

La Giunta approva un Disegno di Legge e una modifica dello statuto della Regione allo scopo di ridurre il numero delle Leggi Regionali

Disegni e proposte di legge che dovranno abrogare almeno una legge già esistente, ad eccezione dei casi in cui l’oggetto della legge sia una materia non già prevista dalla normativa vigente. E poi, formazione di testi unici legislativi e regolamentari distinti per materia, per facilitare l’accorpamento delle leggi, diminuendone il numero e, infine, semplificazione del linguaggio dei testi normativi che dovrà essere semplice e di immediata comprensione. Questi alcuni capisaldi del disegno di legge e di una modifica dello Statuto della Regione approvati dalla Giunta regionale del Piemonte sulla strada della delegificazione e semplificazione burocratica. Ora la parola spetta al Consiglio regionale.

E’ un processo, quello avviato dalla Giunta, che apre le porte alle proposte dei cittadini dal momento che soggetti pubblici e privati potranno presentare delle segnalazioni su questioni relative ad atti legislativi e regolamentari della Regione, allo scopo di ridurre tempi e costi della burocrazia. Anche il mondo produttivo e del lavoro saranno coinvolti per perfezionare la conoscenza delle necessità e dei bisogni delle realtà territoriali piemontesi e saranno previsti degli stage formativi dei funzionari regionali nelle singole realtà aziendali per poterne comprendere meglio le esigenze.

Si tratta del primo disegno di legge della Giunta guidata dal presidente Cirio e si pone l’obiettivo di alleggerire l’impianto normativo della Regione che conta oltre mille leggi e regolamenti. In un Paese in cui la burocrazia è uno degli elementi di maggior freno allo sviluppo, il disegno di legge della giunta piemontese potrebbe rappresentare un esempio da seguire non solo da parte delle altre Regioni ma dallo stesso Parlamento nel tentativo di abbattere il primo degli ostacoli con cui cittadini, enti locali e aziende si scontrano ogni giorno.

A partire dai primi di ottobre verrà attivato un ciclo di incontri con associazioni di categoria, imprese, cooperative, terzo settore e ordini professionali chiamati a partecipare attivamente al processo di snellimento di tutta la macchina burocratica regionale.