Truffe via mail, la Questura di Cuneo invita alla prudenza

26 ottobre 2019 | 11:37
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Truffe via mail, la Questura di Cuneo invita alla prudenza

Cresce il fenomeno delle truffe online. Ora è la volta della mail che ruba i dati personali e le credenziali bancarie. Si spaccia per comunicazione dell’Agenzia delle Entrate ma è l’ennesimo reato compiuto per via telematica.

Che le truffe su internet siano in aumento lo hanno segnalato anche dalla Questura di Cuneo che ha invitato alla prudenza quando ci si rivolge al web per gli acquisti. Il reato è in aumento e anche nella Granda sono tante le vittime. Adesso è l’Agenzia delle Entrate a richiamare l’attenzione degli utenti a causa di una “raccomandata digitale” che rischia di compromettere la sicurezza delle credenziali bancarie e i dati personali di molte persone. Ovviamente dell’Agenzia, anche lei vittima, in qualche modo, del raggiro, sono solamente usati il nome e il logo istituzionale, tanto per rendere più credibile la comunicazione oggetto della segnalazione. Si tratta, infatti, di una mail nella quale viene comunicato all’utente l’arrivo di una “raccomandata digitale” con l’indicazione di cliccare su un link che consente di accedere al documento inviato o a inserire dei codici. La realtà è diversa, perché si tratta di un tentativo di phishing per rubare dati personali e credenziali bancarie.

La truffa è ben congegnata, con mail che riportano nell’oggetto l’Agenzia delle Entrate – Riscossione”, e sono relative a documenti esattoriali di cui è indicato un falso numero di riferimento, da visionare o estrarre collegandosi al link “ACCEDI DOCUMENTO”. Per rendere verosimile il tutto, quando si clicca sul link compare anche il logo istituzionale di Agenzia delle Entrate-Riscossione. Che sia tutta una truffa, purtroppo, lo si scoprirà solamente dopo aver completato la procedura.

“Agenzia delle entrate-Riscossione è completamente estranea all’invio di tali comunicazioni e raccomanda di non cliccare sui collegamenti presenti e, soprattutto, di non fornire i propri documenti e dati personali nella pagina web indicata nella email, eliminandola in via definitiva dalla propria casella di posta elettronica”. Quindi, se una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate – Riscossioni rappresenta sempre un evento poco gradito, con il rischio truffa la preoccupazione nel vedere il temuto logo istituzionale non può che aumentare…