Abbinamento curioso tra due prodotti gastronomici ormai tradizionali come la pizza e il bollito. In vista della 109a edizione della “Fiera del Bue Grasso” ecco la pizza “Carrù”
Carrù. Mentre è ormai in rampa di lancio la 109a edizione della Fiera del Bue Grasso di Carrù, che si terrà nella “Porta d’la Langa” dal 12 al 15 dicembre, nel vicino paese di Piozzo, noto per le sue zucche, è stata lanciata una novità gastronomica basata su due prodotti tradizionali e distanti tra loro geograficamente: la pizza e il bollito.
E’ proprio in vista della Fiera del Bue Grasso che è stata proposta la pizza al bollito di Carrù da parte dello chef Bruno Picco del ristorante “Perlage” di Piozzo che ha dato alla sua creazione il nome “Carrù”, gentile omaggio alla vicina cittadina resa nota dal suo celebre piatto.
L’intento dello chef Picco è quello di offrire una formula nuova per il famoso bollito, meno tradizionale ma che, al contempo, permetta di offrire ai buongustai tutti e sette i tradizionali tagli di carne per il bollito, accompagnati naturalmente dalle tipiche salse che sono imprescindibili: “bagnet verd”, “bagnet rus”, olio piccante e cugnà.
Anche se ne hanno già parlato in molti e persino la trasmissione “Melaverde” se ne è occupata, il lancio ufficiale della pizza “Carrù” avverrà alla 109ª Fiera carrucese. E sarà solo l’inizio, perché questa novità gastronomica sarà disponibile presso il ristorante dello chef Picco per tutto il periodo invernale.