I Pendolari Cuneo-Torino aspettano risposte dalla Regione

I pendolari che, loro malgrado, devono usufruire della linea ferroviaria Cuneo – Torino continuano a sollecitare risposte da parte della Regione e anche dai comuni che sono stati investiti dalle loro problematiche
Dal Comitato Gruppo Pendolari Cuneo – Torino riceviamo quanto segue:
Il 23 settembre la Commissione Trasporti, presieduta da Mauro Fava, insieme ai funzionari della Agenzia per la mobilità, nella seduta del 23 settembre ha ascoltato le richieste del Gruppo Pendolari della tratta ferroviaria Cuneo-Torino:
“Abbiamo ascoltato con attenzione le istanze dei pendolari – ha dichiarato al termine della Commissione il presidente Fava – le esamineremo al più presto anche con l’assessore ai trasporti Gabusi che oggi non ha potuto partecipare all’audizione”.
Nonostante altre sollecitazioni non ci è pervenuta alcuna risposta e niente è stato fatto in risposta alle proposte e richieste esposte, dimostrando un completo disinteresse da parte delle istituzioni anche sulle problematiche più urgenti.
Inoltre, evidenziamo che:
In data 12/9/2019 mandammo una prima lettera a circa 30 comuni del cuneese, in teoria interessate dalle linee ferroviarie attive o sospese, chiedendo loro un supporto alle nostre richieste/proposte. Nessuna risposta.
Il 25/9/2019 stessa lettera ma ad alcune amministrazioni delle province di Asti e Alessandria. Nessuna risposta.
Il 26/11/2019 si è replicato a mezzo stampa risollecitando le amministrazioni. Nessuna risposta.
Il 16/12/2019 presentata interpellanza in consiglio comunale di Cuneo. Risposte evasive e vaghe.
Il 17/12/2019 altra lettera all’amministrazione comunale di Cuneo per avere chiarimenti su quanto discusso in consiglio comunale a proposito degli argomenti indicati nell’interpellanza. Nessuna risposta.
Il 7/2/2020 inviata richiesta incontro all’amministrazione comunale di Cuneo. Nessuna risposta.
Da ciò se ne può dedurre, ed è palese, che non vi sia alcun interesse ad ascoltare la voce dei cittadini e tanto meno quella dei pendolari, e non solo da parte della Regione, ma anche da parte delle amministrazioni comunali, e aggiungiamo anche dalla maggior parte di chi è membro dei consigli comunali.
Chiediamo quindi a tutti loro: chi state rappresentando? Perché non volete neanche ascoltare o dimostrare un minimo di interesse alle problematiche e/o proposte che interessano la cittadinanza, anche in ottica di un potenziale sviluppo del territorio stesso e per una migliore mobilità integrata e sostenibile?
Non vi è stato chiesto di risolvere le diverse questioni che sappiamo non essere di vostra competenza, ma ci aspettavamo almeno un minimo di supporto affinché gli enti preposti fossero ulteriormente sollecitati, invece niente, il silenzio assoluto, quasi un vuoto cosmico.
Vi lanciamo quindi un nuovo segnale: pianeta pendolari chiama mondo politico, se ci siete rispondete.
Noi restiamo sempre a disposizione e attendiamo , speriamo non inutilmente, risposte.