Andare in moto durante la Fase 2

7 maggio 2020 | 16:30
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Andare in moto durante la Fase 2

L’utilizzo della moto durante la Fase 2 è consentito e per andare dove? E in quanti si può andare, uno o due? Sono alcune domande che sono sorte spontanee con il passaggio alla Fase 2 dell’emergenza

Maggio, sole, primavera che avanza, voglia di riprendere la moto e il senso di libertà che ne deriva. Ma dal 4 c’è la Fase 2 con la quale fare i conti e allora ecco che piovono le domande: posso andare in moto e per andare dove? Devo usarla da solo o posso portare qualcuno? Tutto è legato al famoso DCPM del 26 aprile che indicava le motivazioni dei nostri spostamenti, le ormai note esigenze di lavoro, salute e necessità a cui si sono aggiunte le visite ai congiunti. La moto non è mai stata proibita come veicolo ma è legata alle motivazioni di spostamento di cui sopra. Fino a domenica 3 maggio si poteva usare la moto rigorosamente da soli, ovviamente per evitare qualsiasi contatto. Nella Fase 2 si può andare in due, purché conviventi quindi moglie o marito, un compagno o compagna, un figlio o una figlia, a condizione che vivano con voi.  Per il resto, per l’uso della moto valgono le stesse regole relative all’utilizzo della macchina, con la sola differenza della mascherina. Se in moto si usa il caso integrale la mascherina non serve, se si utilizza il jet sì.

Resta l’utilizzo dell’autocertificazione, eccetto che per gli spostamenti per motivi di lavoro dal momento che il Governo ha stabilito che “La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (basta anche un tesserino o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata”.

Lasciando la moto e passando alla macchina viene ricordato che la mascherina non serve se si viaggia da soli o se si è insieme a un convivente.  Se invece con noi viaggia un parente o una terza persona la mascherina è necessaria e, inoltre, bisogna far salire il passeggero sul sedile posteriore e, nel caso di due passeggeri, si devono fare accomodare ai lati.

Per quanto riguarda le sanzioni, se si viaggia senza i comprovati motivi che vanno riportati nell’autocertificazione, scampati il sequestro o denuncia penale, resta la multa da 533 a 4.000 euro.