Estate 2020 senza treni sulla Bra-Cavallermaggiore e Savigliano-Saluzzo

13 giugno 2020 | 21:55
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Estate 2020 senza treni sulla Bra-Cavallermaggiore e Savigliano-Saluzzo
Stazione di Saluzzo

Da domani, domenica 14 giugno, entra in vigore l’orario estivo di Trenitalia

Da domani, domenica 14 giugno, entra in vigore l’orario estivo di Trenitalia.

Con questa novità due brutte notizie per i viaggiatori della Granda. Infatti nonostante la richiesta di ripristino del servizio fino al 29 agosto non riprenderanno la tratta Bra-Cavallermaggiore nè la Savigliano- Saluzzo.

Immediata la reazione del Co. M. I. S. (Coordinamento per la Mobilità Integrata e Sostenibile), Claudio Menegon del Comitato Gruppo Pendolari Cuneo-Torino, Paolo Forno dell’Associazione Pendolari e Trasporti Biellesi, Fulvio Bellora dell’Unione Ferrovie Piemontesi.

“Vorremmo porre le nostre considerazioni: vero che molti pendolari stiano usando forme di lavoro quale lo smart working, ma riteniamo che l’utenza si crea con l’offerta e non (solo) in base alla domanda, il treno garantisce una maggiore sicurezza in termini di distanziamento rispetto ai bus, questo è un dato di fatto. Sulla questione che il servizio è garantito dal servizio su gomma richiediamo che ai pendolari sia garantita la possibilità di poter utilizzare il loro abbonamento (annuale) Formula, o comunque emesso dal vettore TRENITALIA e/o GTT, anche sui bus che attualmente garantiscono il servizio sulla linea, questa integrazione tariffaria è essenziale e può essere un progetto pilota per poter essere poi applicato anche nel resto della Regione. Proponiamo inoltre che venga considerato dalla Regione, AMP, Trenitalia ed RFI uno sviluppo di tale collegamento, una tratta Bra-Saluzzo via Cavallermaggiore, che sarebbe anche propedeutica ad un eventuale collegamento Alba /Bra-Cuneo via Saluzzo, riaprendo naturalmente al traffico passeggeri la Saluzzo – Cuneo.

Riteniamo che tutto ciò possa essere a beneficio di tutto il territorio cuneese, ma anche regionale, sia in termini di mobilità, necessaria ai pendolari e al turismo, e sia per gli aspetti ambientali, senza dimenticare che si limiterebbero anche gli impatti dovuti agli incidenti che purtroppo avvengono sulle nostre strade.

Noi siamo disponibili a confronti con le varie amministrazioni comunali, provinciali e regionali per discutere di progetti realizzabili per lo sviluppo della mobilità integrata e sostenibile del territorio, attendiamo quindi un riscontro della parte politica responsabile della gestione dello stesso.”