Chiusura Stamperia di Govone, scendono in campo i Sindacati
“Il nostro obiettivo punta sicuramente alla ricollocazione dei 151 dipendenti in altre aziende del Gruppo Miroglio” dichiara Vito Montanaro della Uil
Alba. Dopo la notizia della scorsa settimana che annunciava la chiusura della Stamperia di Govone del Gruppo Miroglio ieri mattina, mercoledì 15 luglio, i sindacati con i dipendenti hanno organizzato un presidio direttamente in piazza Duomo sotto il municipio.
“Sapevamo della crisi ma non ci aspettavamo sicuramente fosse di un’entità tale da arrivare alla chiusura – ha dichiarato Vito Montanaro della Uil – per questo motivo abbiamo indetto lo sciopero di questa mattina, per non far sentire soli i lavoratori.”
Al termine del presidio Montanaro con i colleghi sindacalisti Angelo Vero (Cisl), Maria Grazia Lusetti (Cgil) e le Rsu hanno incontrato il sindaco Carlo Bo.
Prosegue Montanaro: “Il nostro obiettivo punta sicuramente alla ricollocazione dei 151 dipendenti in altre aziende del Gruppo Miroglio, auspicando che questa chiusura del sito di Govone non abbia un effetto domino su altre realtà ad esso legate. Lo sciopero di stamattina ha avuto una buona adesione e l’incontro con il sindaco è stato utile per capire che le istituzioni sono a fianco dei lavoratori ed inoltre che molte aziende importanti del territorio si stanno muovendo offrendo il proprio aiuto, dalla Egea alla Mollo senza dimenticare la Ferrero.”
Il prossimo step sarà l’incontro martedì 21 luglio in Regione quando i sindacati incontreranno il governatore Cirio e la sua squadra per affrontare quella che Montanaro ha definito “una vertenza che non ci lascia tranquilli“.