Biodigestore Borgo, Paoletti chiede lumi sui costi sostenuti sino ad ora
Interrogato da un consigliere comunale, il sindaco di Boves ha inviato a riguardo formale richiesta al presidente dell’azienda incaricata della sua realizzazione
Boves. Il consigliere comunale Alfredo Dalmasso (Gruppo Lista Civica per Boves-Paoletti Sindaco) ha presentato un’interrogazione al sindaco Maurizio Paoletti sui “costi di sospensione del progetto biodigestore” di Borgo San Dalmazzo.
Il primo cittadino bovesano, a sua volta, ha inviato una lettera all’azienda incaricata della realizzazione dell’opera (la ACSR) ed al suo presidente (Maurizio Pezzoli), nella quale viene richiesto che venga trasmessa al Comune da lui amministrato, si legge, “informativa con i dati relativi alle spese fino ad oggi maturate per il progetto del biodigestore”.
“La richiesta del consigliere Dalmasso mi pare corretta – commenta Paoletti. – Si tratta di un progetto osannato fino a pochi mesi fa dove vi erano ampi margini di realizzazione; poi è partito un comitato contrario promosso da esponenti del PD di primo piano ed “improvvisamente” tutto pare essersi arenato. Fin qui sono stati fatti ipotesi, studi, pareri legali che hanno avuto un costo per i cittadini; sapere come ACSR spende i soldi dei nostri cittadini è un dovere di ogni buona amministrazione. Ho girato la richiesta in forma ufficiale al Presidente dell’ACSR dott. Maurizio Pezzoli affinché certifichi i costi sino ad oggi maturati che ci permetteranno di comprendere meglio la situazione”.
“Ne parleremo – conclude Paoletti – in modo pubblico durante il prossimo consiglio comunale perchè è giusto che tutti sappiano e conoscano le determinazioni di ACSR”.