La Cassa di Risparmio di Bra dona al Comune l’archivio storico e i ritratti dei fondatori
“È giusto che la città conservi la memoria della banca e di quanto ha fatto nei secoli”
A pochi giorni dalla fusione che segnerà la definitiva incorporazione della Cassa di Risparmio di Bra in BPER Banca, prevista per il prossimo 27 luglio, l’istituto bancario ha donato al Comune un pezzo importante della sua storia secolare: si tratta dei dipinti a olio che ritraggono i fondatori del Monte di Pietà della Città della Zizzola, istituzione benefica sorta nel 1763 da cui successivamente, nel 1842, è nata la Cassa di Risparmio di Bra.
I quadri sono stati ufficialmente affidati all’Amministrazione comunale durante una cerimonia tenutasi nella mattina di lunedì 20 luglio 2020, nel corso della quale i vertici della Cassa di Risparmio di Bra – Francesco Guida, presidente insieme a Luigi Barbero, vicepresidente e Riccardo Oricco, presidente del Collegio sindacale – hanno anche confermato la donazione al Comune di un altra fondamentale testimonianza della Banca, l’archivio storico, particolarmente ricco di documenti riferiti anche alle numerose iniziative sociali avviate nel periodo che va del secondo Ottocento sino alla prima metà del Novecento. Questa donazione si perfezionerà prossimamente, per il tramite di BPER Banca.
Il Presidente della Cassa di Risparmio di Bra, Francesco Guida ha ricordato, nel suo intervento, che “per molti decenni, fino alla metà degli anni ’30, la Cassa aveva sede nei locali del Comune, nella manica adiacente al Palazzo comunale, verso via Monte di Pietà, con ingresso sulla piazza Caduti per la Libertà”. Proseguendo, ha dichiarato: “Consegniamo al Comune una parte della storia della banca ma anche della città. E’ giusto che venga conservata la memoria della CR Bra e di quanto ha fatto per la città, per il territorio” e, al riguardo, ha chiesto all’Amministrazione comunale di valutare l’intitolazione alla Cassa di Risparmio di Bra di una via adiacente.
Il sindaco Gianni Fogliato ha ringraziato l’istituto di credito per “le gradite donazioni, che il Comune provvederà a valorizzare al meglio rendendole accessibili al pubblico”. In particolare, i quadri verranno esposti in parte nella sala del Consiglio comunale e in parte nei locali di Palazzo Mathis. Il primo cittadino si è anche augurato che, con la trasformazione della banca, “si conservi, in qualche modo, lo stretto legame con il territorio che ha sempre caratterizzato l’operatività della Cassa di Risparmio di Bra”.