La nuova sede cuneese della “Araba Fenice”
12 luglio 2020 | 17:44
La ormai storica «Casa Editrice» ha inaugurato i nuovi spazi di via Momigliano
Dopo anni trascorsi a Boves (in Via Re Benvenuto), culla della famiglia dei fondatori, i Dutto (Silvana, inossidabile, incontenibile, «classe 1940, fresca di compleanno, vedova di Antonio, i figli Fabrizio ed Alessandro, nipoti Donato, Donà di San Mauro, l’autore, tra l’altro, di «Boves Kaputt»), la, ormai storica, Casa Editrice «Araba Fenice», da decenni attiva nel settore, è tornata a Cuneo.
Con «distanze» e «mascherine» molto partecipata è stata la inaugurazione di sabato pomeriggio 4. I locali sono spaziosi, negozio, ufficio, ma anche «salotto», ottimo per «incontri letterari», con portici antistanti, vicino alla Croce Rossa, in Via Momigliano 7.
In bella vista, con scritte a fianco dell’ingresso e cartelloni, sono le due principali «icone» di anni di attività, portata avanti con grande impegno culturale e tenacia dalla «Araba» e dai suoi titolari, due insegnanti e scrittori novecenteschi, degni di fama nazionale: Maria Tardivo ed Augusto Monti (cui si affiancano i fratelli Erizzo de «Il regalo del mandrogno» ed il trecentesco Tommaso III di Saluzzo de «Le Chevalier Errant»).
L’instancabile Silvana Dutto offriva dolci, il pubblico conversava con Alessandro e Fabrizio Dutto, con attenzione, sorseggiando un delizioso «rosè» delle Langhe…