“Riparti Piemonte” non piace del tutto al governo
Cinque articoli del provvedimento “Riparti Piemonte”, elaborato dalla Regione sono stati contestati dal governo. Ora dovrà pronunciarsi la Consulta mentre da Piazza Castello sono attesi chiarimenti sugli articoli sotto accusa
Potrebbe trasformarsi da “Riparti Piemonte” in “fermati Piemonte” il provvedimento elaborato dalla Regione per far ripartire il Piemonte dopo l’emergenza coronavirus soprattutto nei settori turismo, commercio, edilizia, semplificazione, se da Piazza Castello non verranno dati i chiarimenti richiesti dal governo.
Nel corso del Consiglio dei ministri che è terminato dopo la mezzanotte, il governo ha infatti deciso di contestare alcuni articoli della legge regionale, con motivazioni diverse. Si tratta di cinque articoli sui quali, dopo l’impugnazione da parte di Roma, è chiamata a pronunciarsi la Consulta
Per evitare di incorrere in tutta una serie di implicazioni sociali ed economiche a questo punto la Regione dovrà o fornire i chiarimenti richiesti dal governo o provvedere alle modifiche del caso.