A Mondovì nasce “EquiLibri”, biblioteca nei locali della stazione ferroviaria

25 agosto 2020 | 13:49
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A Mondovì nasce “EquiLibri”, biblioteca nei locali della stazione ferroviaria

Nuovo polo culturale nel capoluogo monregalese, ma sarà diverso dagli altri: punterà molto sulla qualità e non sulla quantità delle opere

Novità assoluta a Mondovì, dove nelle scorse ore è stata ufficialmente costituita una nuova biblioteca nei locali della stazione ferroviaria, ubicata in piazza Franco Centro. Si chiama “EquiLibri” ed è stata creata dai volontari dell’associazione “MondoQui”, i quali hanno affidato al loro sito internet il racconto della genesi di tale iniziativa.

“L’idea è cresciuta poco alla volta – scrivono –, durante il confinamento per il Covid, quando le riunioni di MondoQui si tenevano su Zoom e ogni giovedì sera un partecipante raccontava un libro e spigava perché per lui fosse importante. Da lì, soprattutto grazie all’impulso e al’entusiasmo di Pietro Anania, si è pensato di fare una biblioteca nella sede di MondoQui, in stazione. Non una raccolta casuale di vecchi libri, però. Non un modo per svuotare cantine e soffitte e riempire la sede di volumi avuti in regalo e mai letti.

‘EquiLibri’, così si chiama la nuova biblioteca, dovrà rappresentare in qualche modo le idee e i valori che stanno alla base di MondoQui e di tutto ciò che le gira intorno: dialogo e incontro tra diversi, cittadinanza attiva e responsabile, parole che diventano azioni, giustizia sociale, diritti, ambiente. Senza però aspirare a una purezza ideologica, che ripugna come quella razziale e ha spesso avuto gli stessi effetti”.

Ecco, nei fatti, come sarà organizzata la biblioteca: “Ogni settimana chi vuole donare un libro alla biblioteca lo presenta e spiega perché per lui è importante. Se il libro viene approvato dai presenti, viene timbrato con l’Ex libris di EquiLibri ed entra a far parte della nuova biblioteca. Così facendo, per ora i libri sono pochi e cresceranno lentamente, ma non è un problema: puntiamo sulla qualità. Saranno archiviati su un registro che servirà anche a gestire i prestiti e sarà tenuto da Pietro Anania. In sede sarà installato uno scaffale che conterrà i volumi. L’attività della biblioteca EquiLibri vuole fare da lievito a tutte le altre attività associative e anche avvicinare alla lettura tutti i partecipanti, senza essere esclusiva e troppo da ‘intellettuali’. Auspichiamo che presto adotti anche libri in lingue diverse dall’italiano. Tutti sono invitati a partecipare, a donare e a presentare libri e a prenderli in prestito. Per ora è possibile farlo durante le riunioni del giovedì sera”.