A Mondovì un nuovo evento legato all’imprenditoria? Gli obiettivi del “Circolo delle Idee”
In un anno e mezzo di vita, il sodalizio monregalese nato dalle ceneri della Consulta giovanile ha mosso numerosi e importanti passi. Il presidente, Alessandro Terreno: “Dobbiamo puntare a migliorarci sempre”. Ecco le novità all’orizzonte
Nato come la mitologica fenice dalle ceneri della Consulta giovanile, il “Circolo delle Idee” di Mondovì costituisce ormai una granitica certezza e un punto di riferimento per ragazze e ragazzi del capoluogo monregalese. Dopo appena un anno mezzo di vita, il sodalizio annovera tra le sue fila 65 iscritti attivi, d’età compresa fra i 15 e i 34 anni, e, tra iniziative promosse, eventi, solidarietà e cultura, ha dimostrato una grande attenzione nei confronti del territorio e dei suoi abitanti.
Il presidente, Alessandro Terreno, si è dichiarato “soddisfatto” dei risultati ottenuti, che sono figli dei tre pilastri sui quali si erge il “Circolo delle Idee”: determinazione, passione e consapevolezza. “Sappiamo di poter raggiungere determinati obiettivi soltanto con un coinvolgimento orizzontale di tutte le parti in campo, dal Comune al piccolo imprenditore locale – ha dichiarato –. Dobbiamo però riconoscere i nostri limiti e porci sempre l’obiettivo di migliorarci. Il regalo più importante di questa esperienza? Avere imparato ad ascoltare. Siamo profondamente grati all’amministrazione comunale: ogni volta che siamo stati interpellati, vi è stato un confronto propositivo”.
I progetti avviati dal “Circolo delle Idee” hanno seguito quattro linee di interesse: sociale, cultura, eventi e ambito civico.
SOCIALE. Il primo evento in ordine temporale è stato, nel 2019, il “Friday for Future”, marcia di sensibilizzazione sui cambiamenti climatici che ha registrato la partecipazione di 1200 ragazzi, i quali hanno sfilato per le strade cittadine dimostrando sensibilità nei confronti dell’ambiente. Vi è stata, successivamente, la collaborazione con Unicef, con la vendita di 100 orchidee per un valore complessivo di 1500 euro. Poi, nelle scorse festività natalizie sono stati raccolti circa 400 euro, donati alla LILT; tuttavia, la sfida più grande è stata quella affrontata in primavera, mediante il reperimento di 11mila euro nell’ambito di una campagna di crowdfunding che ha coinvolto anche il Rotary Club Mondovì, la Monregale Calcio, il Palio dei Rioni, la sezione di Mondovì dell’Associazione Nazionale Alpini, il Leo Club Mondovì e Valli Monregalesi, il Torino club “Popolo Granata” e la Consulta femminile cittadina. In tutto, è stata raggiunta una somma vicina ai 70mila euro, che, per tramite dell’associazione ASSO, è stata devoluta per intero ai nosocomi di Mondovì e Ceva, impegnati nella probante lotta contro il Coronavirus.
CULTURA. Nel settore culturale è stato promosso un concorso letterario sul difficile momento della quarantena: sono giunti all’attenzione della giuria più di 10 scritti e, a breve, saranno ufficializzati i verdetti. Inoltre, sono stati proposti episodi settimanali sui social network per raccontare la storia di Mondovì, con nozioni fondamentali sulla vita della città. Non ultimo, il 16 maggio 2020 ha avuto luogo un incontro telematico con Marco Serale, membro dell’Unità di Crisi regionale, il quale ha illustrato i possibili sviluppi futuri della pandemia. Degno di menzione, ancora, l’intervento del “Circolo delle Idee” in occasione della Festa della Repubblica.
EVENTI. In materia di eventi, “abbiamo deciso di creare un ambiente più coeso tra gli iscritti”, ha spiegato Alessandro Terreno. Sono pertanto stati organizzati aperitivi presso i maggiori locali della città, al fine di aiutare i commercianti con la presenza anche di 80-100 ragazzi in contemporanea, mentre il 22 settembre 2019 si è tenuto l’evento “Open”, nel quale si sono esibiti band e dj in piazza Maggiore, con il coinvolgimento del Museo della Ceramica, che ha registrato una quarantina di ingressi serali.
AMBITO CIVICO. In ambito civico è stata effettuata e prosegue tuttora la vendita delle sculture in plastica riciclata a forma di animali (rane e uccellini): fino a questo momento sono stati introitati 2800 euro e la cifra finale andrà a finanziare la creazione presso alcuni parchi cittadini di aule studio all’aperto per i giovani. Non meno importanti il restauro delle targhe, come quella dedicata a Franco Centro (piazzale stazione ferroviaria), e l’iniziativa della “Vjota d’artista”, progetto ancora in completamento.
“IDEE D’IMPRESA”. Per il futuro, Alessandro Terreno ha le idee chiare: il “Circolo delle Idee” non deve arrestare la propria corsa, ma andare costantemente alla ricerca di nuovi traguardi da tagliare. Il primo risponde al nome di “Idee d’Impresa”: un evento pensato dai giovani per i giovani e teso a stimolare la volontà di confrontarsi con il meglio che il territorio possa offrire loro. Si tratterebbe, in altre parole, di un nuovo appuntamento, di natura imprenditoriale, suddiviso in 3 sezioni: conferenza-dibattito con tre imprenditori, che porterebbero il loro background di fronte a un pubblico selezionato; promozione di un contest tematico per l’avvio di nuove start-up, in collaborazione con l’azienda “Social Fair”, che funge da acceleratore di idee e dà un aiuto concreto a chi ne ha una; avvio, in collaborazione con società di ricerca e associazioni di categoria, di un’indagine sulle tipologie di business che potrebbero generare ricadute positive sul territorio.
RICICLAGGIO MASCHERINE. Mascherine e guanti abbandonati per strada rappresentano non soltanto un fulgido esempio di malcostume, bensì anche un rischio per l’incolumità della salute pubblica, a maggior ragione in termini di Coronavirus. Ecco perché, in collaborazione con la città di Mondovì, i Comuni limitrofi e le aziende che hanno il compito di svolgere la raccolta differenziata, il “Circolo delle Idee” sta cercando di creare un sistema organizzato, che passi attraverso la distribuzione lungo le strade di contenitori in cui inserire i dispositivi di protezione individuale utilizzati, spesso gettati fra i rifiuti indifferenziati.
COOL TOUR LAB. Infine, il “Circolo delle Idee” contribuisce al progetto “Cool Tour Lab”, finanziato in parte dalla Fondazione CRC e figlio dell’associazione Macramè e della cooperativa Caracol. Grazie al palco itinerante, che si può spostare in qualsiasi location, il divertimento può essere veicolato senza difficoltà logistiche ed è così che è nata l’idea di un contest musicale, articolato su due fasi: una selezione online, mediante votazione del pubblico, dei migliori brani proposti da gruppi e artisti e la successiva esibizione dal vivo, proprio sul palco del “Cool Tour Lab”, per eleggere la canzone vincitrice della kermesse.