Manu Chao in concerto ad Alba per Collisioni “GRAZIE”

Un evento dedicato a tutti i medici, infermieri, cassieri, camionisti e tutti coloro che sono rimasti al loro posto nei giorni bui dell’emergenza Covid.
Mercoledì 12 agosto, in piazza Cagnasso, alle 21:30 si esibirà Manu Chao con il suo El Chapulín Solo – Manu Chao Acustico; martedì 18 agosto, sempre alle 21.30 in piazza Cagnasso, saranno Gino Paoli e Danilo Rea a chiudere la rassegna, dedicata e rivolta a tutti i lavoratori che nei giorni bui dell’emergenza sono rimasti al loro posto in prima linea.
Filippo Taricco, Direttore Artistico di Collisioni, commenta: “Credo che non solo noi che abbiamo lavorato dietro le quinte, ma anche il pubblico e gli artisti siano usciti arricchiti dall’esperienza di GRAZIE. Non parlo ovviamente degli spettacoli e dei concerti che presi in sé in un anno così terribile sarebbero stati insignificanti. Credo che lo spettacolo vero e proprio sia stato di aver organizzato questo evento fortemente simbolico, malgrado le mascherine, il distanziamento, le entrate scaglionate, in un clima surreale di paura e immobilità che si è respirata nei diversi eventi, per riaffermare che malgrado tutto, la comunità è più forte del virus e ha avuto il coraggio e la voglia di ritrovarsi. I veri protagonisti di Grazie sono stati i medici, gli infermieri, i cassieri, i poliziotti, i farmacisti che hanno parlato nei dibattiti prima degli spettacoli nelle diverse serate. È stata una comunità civile di gente che si è ritrovata in piazza per metabolizzare attraverso la narrazione, la condivisione di percorsi umani, di emozioni, quanto di terribile i mesi appena vissuti ci avevano lasciato dentro. Scoprendo che insieme tutti quei dolori diventavano più sopportabili. Il festival Grazie sono queste persone, che mentre noi, o J-Ax, eravamo chiusi in casa a farci crescere la barba, erano in corsia a dare tutte se stesse per far fronte a un disastro. Sono le venti ragazze di Collisioni che hanno lavorato 10 ore al giorno, chiuse in ufficio anche di notte, al telefono con medici, infermieri e cassieri, che potevano parlare solo in determinati orari, e ogni tanto erano costretti a lasciare i loro accrediti al festival perché avevano urgenze in corsia, o perché erano entrati in contatto con il Covid e non volevano rischiare di mettere a rischio le altre persone, o perché avevano un bambino piccolo a casa che nessuno poteva guardare. Sono stati i racconti che queste persone facevano alle nostre ragazze al telefono, o sulle pagine social di Collisioni, ad averci arricchito davvero. Non avevamo mezzi economici sufficienti per allestire un festival così ambizioso, i nostri contabili, i nostri commerciali, e io stesso, abbiamo fatto facchinaggio. Ma dobbiamo dire tutti grazie, Per aver potuto vivere un’esperienza umana così intensa, che ci ha dato tantissimo. E non vediamo l’ora di proseguire con le prossime due serate, Manu Chao naturalmente e Gino Paoli con Danilo Rea.”
MANU CHAO
El Chapulín Solo – Manu Chao Acustico
GINO PAOLI E DANILO REA
DUE COME NOI