Numeri da record nell’estate del Covid: boom di turisti a Roburent
Seconde case quasi tutte aperte, negozi e bar presi d’assalto. Il sindaco: “Promuoveremo nuove iniziative per far sì che non si sia trattato di un caso isolato”
“Era dai primi anni Ottanta che non si registrava una così grande affluenza di turisti nel Comune di Roburent: migliaia di persone hanno raggiunto le seconde case per esorcizzare lo stress del lockdown e godere delle nostre verdi valli e delle nostre meravigliose passeggiate nei boschi”.
A comunicare il traguardo raggiunto è Giulia Negri, sindaco di Roburent, che ha rivelato come proprio nell’estate del Covid sul territorio municipale si sia verificato un autentico boom in chiave turistica.
“Il maggior numero di visitatori si è avuto nella frazione San Giacomo, dove le innumerevoli seconde case, sia nel territorio di Roburent che nelle vicine Montaldo di Mondovì e Pamparato, hanno accolto nuovamente le famiglie. Nei giorni di Ferragosto finalmente si sono viste quasi tutte le finestre aperte e la strada centrale, nel pieno rispetto delle normative legate alla tutela della salute pubblica, era continuamente animata da persone che passeggiavano”.
Effettivamente, bastava recarsi sul posto per constatare la veridicità di tali affermazioni: le passeggiate pullulavano di nuclei familiari e davanti alle attività commerciali si sono formate lunghe code di persone (distanziate) in attesa, mentre i dehor dei bar, più ampi del solito, erano letteralmente presi d’assalto.
“Cercheremo di incentivare la recente riscoperta delle seconde case ideando nuove iniziative per la promozione del patrimonio naturalistico che possediamo”, conclude il primo cittadino.