Rocca Cigliè, TARI ridotta per gli esercenti, addirittura annullata per i nuovi residenti
Il Consiglio comunale ha stabilito di venire incontro alle esigenze economiche di commercianti e residenti in seguito alla crisi generata dal lockdown
Fare buona politica non è mai compito agevole, ancor meno nelle piccole realtà comunali. Chiunque, anche coloro animati dalle migliori intenzioni, spesso si trovano a fare i conti con i legacci della burocrazia, con le ristrettezze economiche e con la mancanza di risorse da spendere per migliorare lo stile di vita dei proprio concittadini.
Il Comune di Rocca Cigliè, tuttavia, ci sta provando, tanto che nel corso della recente sessione consiliare, durante la quale sono state determinate le tariffe TARI per l’anno 2020, ha optato per l’applicazione della facoltà concessa dalla Legge di utilizzare per l’anno corrente le aliquote applicate nel 2019 e di confermare le riduzioni per le seconde case, per i residenti (ma ospiti nelle case di riposo) e per chi fa il compostaggio domestico.
Novità invece per quanto concerne le utenze non domestiche; infatti, si è deciso di concedere speciali riduzioni alle attività commerciali, interessate dalle chiusure disposte dalla normativa emergenziale Covid-19, e le minori entrate saranno integrate con risorse tratte dal bilancio comunale e non mediante il recupero a carico degli altri utenti.
Degna di menzione anche l’esenzione totale della TARI per i nuovi residenti, valida per un anno ed eventualmente prorogabile per quelli successivi. “Questa è una prima misura messa in campo per incentivare le persone a venire ad abitare a Rocca Cigliè – spiega il sindaco, Luigi Ferrua –. Sul prossimo bilancio valuteremo ulteriori incentivi”.
Da registrare, inoltre, una variazione di bilancio pari a 19.300 euro per lavori destinati all’efficientamento energetico, allo sviluppo territoriale sostenibile, alla messa in sicurezza di edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche.