Stamperia Miroglio, terminata trattativa sindacati-proprietà




“Rimane l’amarezza di veder chiudere una storica azienda che ha contribuito fortemente alla ricchezza di questo territorio” dichiara Vito Montanaro della Uil
Alba. Si è conclusa solamente in tarda serata la trattativa tra Sindacati e Miroglio legata allo stabilimento di Govone.
In un primo momento si è tenuta l’assemblea nel Pala Blek, in via Santa Barbara ad Alba.
Qui i lavoratori sono stati informati sui vari punti ancora da sciogliere prima di trovare un accordo.
I dipendenti hanno dato il mandato ai Sindacati per mediare ad una buona uscita economica più alta.
I Sindacati a quel punto sono ritornati al tavolo proponendo di utilizzare al massimo il budget messo a disposizione dall’azienda in modo da poter utilizzare gli eventuali avanzi delle persone ricollocate per i rimanenti e facendoli confluire in un fondo virtuale da riutilizzare a fine percorso per chi non abbia trovato altre soluzioni.
Così facendo l’incentivo per tutti è salito a 12000, fino ad un eventuale maximo di 20000 per chi arriverà fino in fondo al percorso.
Puntellato le ricollocazioni interne e definito il progetto di ricollocazioni esterne. Pronta anche la richiesta di Cassa integrazione.
“Questo accordo – dichiara Vito Montanaro della Uil – ci permette di chiudere male e non malissimo una brutta situazione. Rimane l’amarezza di veder chiudere una storica azienda che ha contribuito fortemente alla ricchezza di questo territorio.“