Villanova Mondovì e i “danni” da Banda Ultra Larga: asfalti rovinati e solleciti continui
Connessioni più rapide, ma carreggiate dissestate: l’amministrazione villanovese non si arrende e ne chiede il ripristino al più presto
La Banda Ultra Larga rappresenta indubbiamente una svolta tecnologica fondamentale per qualsivoglia realtà comunale e, in questo, Villanova Mondovì non fa eccezione. Il suo collaudo è avvenuto nel mese di giugno e in queste settimane l’amministrazione non smette di monitorare lo stato dell’infrastruttura e l’avanzamento dei lavori.
Come spiegano dal municipio, restano da effettuare, nonostante i numerosi solleciti, alcune lavorazioni riferite ai ripristini stradali: in seguito alle attività di scavo, infatti, le imprese che operano per conto di Open Fiber hanno eseguito i ripristini provvisori in attesa della seconda tranche di sistemazioni definitive per riasfaltare le strade interessate dai lavori di posa della rete.
“Siamo consapevoli dei disagi dovuti ai lavori di posizionamento della BUL, con ulteriori ritardi che ne potrebbero ‘offuscare’ l’importanza – ha asserito il sindaco, Michelangelo Turco –. Sottolineo, a riguardo, come il nostro territorio abbia beneficiato di un investimento infrastrutturale che ci posiziona tra le realtà più ‘smart’ del Piemonte. Continueremo a seguire con molta attenzione l’operato di Open Fiber, garante della rete non solo nella fase di costruzione, ma anche di ripristino”.
In particolare, raccontano dagli uffici comunali, le prime comunicazioni di sollecito sono state inviate già nel mese di settembre 2019 e nel solo mese di luglio 2020 sono state ben quattro le richieste ufficiali inoltrate alla ditta e alla direzione lavori che, per conto di Open Fiber, hanno effettuato l’intervento, oltre a diversi solleciti telefonici.
“Da oltre un anno – ha riferito Gabriele Boetti, consigliere comunale con delega ai Lavori Pubblici – l’amministrazione e gli uffici sollecitano il pieno compimento dell’opera. L’allacciamento e il collaudo sono fasi importanti, ma altrettanta attenzione deve essere rivolta al transito carrabile e pedonale delle principali vie cittadine, molte delle quali con competenza provinciale. Ci sono state fornite rassicurazioni sulla ripresa dei lavori di ripristino: il monitoraggio è continuo nell’interesse collettivo”.