L’Uvernada ritorna a Saluzzo portando con sè le vallate e la musica della tradizione





La musica occitana resiste e va in scena negli antichi palazzi del Marchesato dal 30 ottobre al 1 novembre
Occit’amoFestival ha saputo andare alle sue origini per superare l’empasse “Covid-19” e raccontare le genti occitane con oltre 40 appuntamenti, tra musica, parole e regole molto stringenti di distanziamento sociale, incontrando oltre 3000 persone, portando “intorno” al palco decine di operatori dello spettacolo che hanno potuto fare il loro lavoro. Ora è la volta della chiosa autunnale, quell’Uvernada che per la quinta volta consecutiva ritorna a Saluzzo portando con sè le vallate e la musica della tradizione.
Una nuova versione, un’invasione degli spazi antichi, delle vie del centro, portando la musica antica, l’innovazione, la liuteria, la festa e l’incontro nelle strade del Marchesato.
Oltre 15 appuntamenti in tre giorni attraverso i quali conoscere le sonorità delle Terre del Monviso e viaggiare oltre, oltre le montagne, in cerca di ciò che ci accomuna.
Lou Dalfin, Dino Tron, il duo Giustini/Trotta, Roberto Avena, Chiara Cesano, la liuteria di Monsieur Boudet, Jean Paul Faraut e il suo seguito di flauti nizzardi, ancora, cornamuse, galobet, fagotto, violini ed organetti. La musica occitana tra le vie del centro storico e negli antichi palazzi – 8 diversi luoghi da raggiungere visitando Saluzzo vecchia – Cortile Casa Cavassa, Portico San Giovanni, Villa Belvedere, Antico Palazzo Comunale, Giardini Scuola Apm, Cortile della Castiglia, Cinema Teatro Magda Olivero – Foyer.
La formula: un fine settimana per conoscere le Terre del Monviso
Uvernada quest’anno si chiude con San Martino e con l’ultimo weekend di ottobre. Ecco così che il Festival potrà essere occasione per una gita nelle Terre del Monviso.
I Musei di Saluzzo – Antico Palazzo Comunale, Pinacoteca, Torre Civica, Casa Pellico, Castiglia, Museo Civico Casa Cavassa -, gli agriturismi del territorio, le locande delle vallate circostanti per brevi gite fuori porta… aspettando la musica.
Coloro che sceglieranno questa meta ai piedi del Monviso non avranno soltanto musica serale, ma potranno godere di un pacchetto che include il buon cibo della tradizione occitana in decine di osterie e ristoranti, il territorio con escursioni nelle vicine vallate o nella pianura con i suoi centri storici, le bellezze architettoniche che narrano gli antichi fasti della Capitale del Marchesato e la storia medievale (dall’Abbazia di Staffarda al Monastero di S. Maria della Stella a Rifreddo).
Grazie alla collaborazione con Insite Tour / Visit Saluzzo ecco una serie di pacchetti adatti a ogni palato.
A REGOLA D’ARTE – Saranno osservate tutte le misure di distanziamento sociale, prenotazione e triage che sono valse al Comune di Saluzzo il riconoscimento dell’Università di Torino “Covidless Approach&Trust”, approccio volto a minimizzare i rischi di contagio da Covid 19. Prenotazione e mascherina obbligatorie, sanificazione e distanziamento dei posti a sedere, triage all’ingresso.
Questo è stato l’approccio che ha visto protagonista OCCIT’AMO FESTIVAL e le TERRE DEL MONVISO e che ha portato oltre 3000 persone a godere, in tutta sicurezza, della musica dal vivo.
“Covidless Approach&Trust” è lo studio che attraverso 7 asset strategici, tra cui la capacità ricettiva sicura, l’intrattenimento, le strutture ospedaliere, la ristorazione, il sistema ricettivo, le infrastrutture per sport e benessere e l’amministrazione smart, ha permesso all’Università di Torino di coinvolgere una serie di realtà (Alba, Bra, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Limone Piemonte, l’Unione di Comuni Colline di Langa e del Barolo e l’Unione Montana Valle Maira) con l’obiettivo di attestare la fruibilità dei servizi delle città in sicurezza. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, ha visto Saluzzo presentarsi come comunità coesa, solidale ed accogliente, pronta a lavorare per ri-partire anche in una stagione così complessa e difficile.
Venerdì 30 ottobre
LOU DALFIN acustico
Ospite il duo Giuntini-Trotta
Cinema Teatro Magda Olivero
Via Palazzo di Città 15
Ingresso gratuito – prenotabile al sito https://www.cinemateatromagdaolivero.it/
Sabato 31 ottobre
Per tutta la mattinata
Mercato cittadino
Passa Charriera
Musicisti occitani dei due versanti alpini inviteranno il pubblico ai concerti dell’UVERNADA
passeggiando nel mercato cittadino
(evento che si svolge nelle vie cittadine – non prenotabile)
CROCE NERA – Piazza San Nicola
ore 15.00
Galubè classico
Jean Paul Faraut
ore 16.30
Le cornamuse d’oc
con Dino Tron
ore 18.00
Cornamusa irlandese
Duo Giuntini-Trotta
Ore 20.30
Scuderie della Ex Caserma Musso – Piazza Montebello 1
Laboratorio di ballo distanziato con Daniela Mandrile
Ore 21.00
CROCE NERA – Piazza San Nicola
La veglia
Due storie, due racconti. Il Mastro Liutaio Boudet per viaggiare nel tempo di uno strumento “totemico” mentre Sergio Berardo narra la nuova impresa di Lou Dalfin con il brano dedicato alla memoria di Bartolomeo Vanzetti e la presentazione dell’inedito video girato con il videomaker saluzzese Paolo Cilli
Modera Alberto Gedda
Domenica 1 novembre 2020
Ore 10.30
Scuderie della Ex Caserma Musso – Piazza Montebello 1
Laboratorio di ballo distanziato con Daniela Mandrile
Dalle ore 15.00
La musica occitana tra le vie del centro storico e negli antichi palazzi – 7 diversi luoghi da raggiungere visitando Saluzzo vecchia. Cornamuse, flauti, galobet, fagotto, violini ed organetti, ghironde e blues!
Chiostro di San Giovanni – Violini
Villa Belvedere – Teres Autes String Band
Antico Palazzo Comunale – Organetti
Giardini Scuola Apm – Ghironde
Cortile della Castiglia – Orange Jug
Cinema Teatro Magda Olivero Foyer – Cornamuse
Casa Cavassa – Flauti
Itinerante – La Bandia