Nuovo DPCM, Conte annuncia la stretta: coprifuoco, stop agli spostamenti tra regioni, DAD e chiusura di musei e mostre

Il premier ha riferito che il provvedimento “non avrà misure uguali in tutta Italia, ma dividerà il nostro Paese in tre fasce di rischio, a seconda dei contagi”
Ha parlato pochi minuti fa alla Camera, il premier Giuseppe Conte, “affinché il Parlamento possa esprimersi prima dell’adozione di ulteriori provvedimenti. Ascolterò con attenzione le diverse posizioni che emergeranno dal dibattito e accoglierò i rilievi che emergeranno qui e al Senato. Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4, con particolare riferimento ad alcune regioni”.
Quali saranno le novità? Innanzitutto, il coprifuoco (con ogni probabilità a partire dalle 21), seguito dall’istituzione di zone rosse e possibili lockdown locali. Poi, stop agli spostamenti da e per le regioni ad elevati coefficienti di rischio (consentita la mobilità solo per lavoro, studio e salute), mentre sarà attivata la DAD al 100% per le scuole superiori (regola già in vigore in Piemonte). Chiusura dei centri commerciali nel fine settimana (come già decretato da Cirio per la nostra regione), delle sale gioco e bingo, delle sale videogame e delle sale scommesse, oltre che dei musei e delle mostre.
Sarà ridotta inoltre sino al 50% la capienza massima dei mezzi di trasporto pubblico locale. “Ci sono specifiche criticità in Regioni e province autonome. L’Rt nazionale è a 1,7, ma in alcune regioni ovviamente il dato è superiore. Esiste un’altra probabilità che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese”, ha chiosato Conte.