Busca città cardioprotetta, il progetto non si ferma

Sempre attiva la collaborazione fra Comune e Cri Busca, mentre i corsi per la popolazione sono sospesi a causa della pandemia
La Giunta ha approvato l’erogazione del contributo annuale alla Croce Rossa di Busca, pari a poco meno di tremila euro, per le spese di manutenzione delle 11 postazioni di defibrillatori automatici esterni (Dae) del progetto Città cardioprotetta distribuiti sul territorio comunale, che devono essere monitorati e periodicamente controllati da parte di una ditta specializzata. Si tratta, infatti, di strumenti determinanti nelle situazioni di emergenza e in quanto tali devono essere sottoposti a una scrupolosa manutenzione affidata dal Comune alla Cri Busca, in base al protocollo sottoscritto nel 2016 fra i due enti, che avviò il progetto.
“Ringraziamo – dice il sindaco Marco Gallo – i volontari della Cri Busca che collaborano alla revisione e che hanno seguito l’iter di affidamento alla ditta specializzata. Questo progetto qualifica Busca a livello nazionale per la formazione della cultura della prevenzione sanitaria diffusa”.
“In seguito alla seconda ondata della pandemia- spiega il consigliere delegato alla Sanità Jacopo Giamello – abbiamo dovuto di nuovo sospendere la ripresa dei corsi alla popolazione per imparare le manovre salvavita e l’uso dei Dae, mentre non si ferma la volontà di estendere la rete delle postazioni, grazie sempre alle donazioni di privati”.