“Caserma dei vigili del fuoco di Mondovì, stop ai rimpalli di competenze!”
Evasio Cuniberti, consigliere comunale di Briaglia, denuncia la necessità di attenzione relativamente alla situazione vissuta dal distaccamento monregalese: “Il Ministero competente, le istituzioni, i Comuni limitrofi e la popolazione stessa sembrano sottovalutare l’importanza di questo presidio”
La questione relativa alla necessità per i vigili del fuoco di Mondovì di disporre al più presto di una nuova caserma sembra essere passata in secondo piano nelle ultime settimane, nonostante lo sfratto previsto entro il 12 febbraio 2021.
Sulla questione ha voluto riaccendere i riflettori Evasio Cuniberti, consigliere del Comune di Briaglia, che dichiara: “Ormai da anni assistiamo a un rimpallo di competenze in merito, senza mai arrivare al concreto, malgrado sul territorio sia presente un notevole volume di strutture vuote e vi sia il rischio che la sede attuale venga allontanata verso una destinazione incerta. Mentre il Comune di Mondovì si sta attivando per dare una risposta, non mi pare di vedere una particolare attenzione da parte del Ministero competente, delle istituzioni, dei Comuni limitrofi e della popolazione stessa, che sembrano sottovalutare l’importanza di questo presidio”.
Secondo Cuniberti, “i vari Ministeri nell’ultimo periodo stanno mettendo in campo una serie di contributi agli enti locali, spesso in modo frettoloso, con scadenze ravvicinate e su progetti poco prioritari rispetto alle effettive esigenze territoriali. Parte di questi fondi potrebbero essere orientati per avere una nuova caserma, automezzi all’avanguardia e DPI adeguati”.
“In tanti anni di volontariato – conclude – ho avuto modo di apprezzare la professionalità di questi uomini e queste donne che in silenzio rischiano la loro incolumità a difesa nostra, delle nostre case e del nostro territorio. Le attività che svolgono non si limitano infatti alla neutralizzazione di nidi di calabroni e all’estinzione delle fiamme nei camini che vanno a fuoco, bensì al soccorso in caso di incidenti stradali, incendi e calamità naturali. Per questa ragione, abbiamo il dovere morale di dare più visibilità ai vigili del fuoco effettivi e volontari, ringraziandoli ogni giorno per la loro presenza”.