Cuneo Granda Volley in sostegno al reparto Pediatria del Santa Croce di Cuneo

22 dicembre 2020 | 19:04
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Cuneo Granda Volley in sostegno al reparto Pediatria del Santa Croce di Cuneo

Nel pomeriggio di oggi le Gatte hanno fatto visita allo staff dell’ospedale cuneese per uno scambio di auguri natalizi e per sancire, ancora una volta, la grande vicinanza della società di Via Bassignano nei confronti degli operatori della sanità.

Nel pomeriggio di oggi, martedì 22 dicembre, le atlete e lo staff tecnico della Bosca San Bernardo Cuneo hanno incontrato, all’ingresso  dell’Ospedale Santa Croce e Carle, una rappresentanza del reparto di Pediatria, per uno scambio di auguri natalizi, quantomai sentito in un anno come questo.

In apertura di incontro ha preso la parola Luca Giraudo, responsabile dei volontari ABIO Cuneo, che ha raccontato alle pallavoliste la storia dell’organizzazione no-profit operativa dal 1998 e finalizzata a rendere meno traumatica e più umana la degenza in ospedale per i bambini e per le loro famiglie, sdrammatizzando l’impatto con la struttura ospedaliera. Le Gatte, non appena sarà cessato il periodo di emergenza sanitaria, faranno visita ai piccoli ricoverati del Santa Croce, ma hanno voluto lo stesso lanciare un messaggio di vicinanza concreto agli ospiti del reparto Pediatria.

Eleonora Tappi, primario del reparto di Pediatria di Cuneo, ha infatti avuto parole di grande apprezzamento sia per l’operato e la serietà di ABIO Cuneo, sia per il gesto della squadra di pallavolo della città, che ha sostenuto l’ospedale anche attraverso dei doni già posizionati sotto l’albero di Natale del reparto: una maglia del capitano Noemi Sognorile autografata da tutte e tredici le atlete, una Christmas Box e cartoline firmate dalle Gatte.

Paolo Cornero, responsabile marketing e comunicazione di Cuneo Granda Volley, ha sottolineato la solidità del rapporto tra la società e ABIO Cuneo, ricordando che parte del ricavato della Christmas Box, lanciata nei giorni scorsi dalla Bosca San Bernardo Cuneo, andrà a finanziare proprio l’organizzazione no-profit, oltre che l’associazione La favola di Marco 1q41.12 ONLUS.