Borgo San Dalmazzo celebra la Giornata della Memoria
“Noi adesso abbiamo il compito e il dovere di riuscire a trasferire alle generazioni del futuro il dono della memoria, unica medicina contro la possibilità che certe aberrazioni si ripetano!” le parole del presidente della Provincia e sindaco di Cuneo Federico Borgna
Borgo San Dalmazzo. Nella giornata di ieri, domenica 24 gennaio, al Memoriale della Deportazione di Borgo San Dalmazzo si è svolta la “Marcia dei Lumini” per celebrare la Giornata della Memoria del prossimo 27 gennaio.
Federico Borgna, presidente della Provincia di Cuneo e sindaco della stessa, ha commentato così la cerimonia: “In questo anno così difficile è più che mai fondamentale non lasciarci travolgere dalla pandemia e, come diceva Primo Levi, “riuscire a mantenere la priorità dei valori importanti”. I momenti di memoria come quello organizzato a Borgo San Dalmazzo ci devono rammentare che se oggi siamo qui a ricordare questi momenti tragici è proprio perché il lavoro fatto sulla memoria in passato ha attecchito, però noi adesso abbiamo il compito e il dovere di riuscire a trasferire alle generazioni del futuro il dono della memoria, unica medicina contro la possibilità che certe aberrazioni si ripetano!
“Al Memoriale sono incisi i nomi di diversi membri della comunità ebraica saluzzese arrestati tra i primi di dicembre 1943 e la fine di gennaio 1944: Adele Segre, Annetta Levi, Lelio Levi, Guglielmo, Giuseppina e Franco Valabrega, Beniamina Levi, Gemma Colombo Levi, Regina Levi, Eleonora Levi, Elia Levi, Carmen Segre Lattes, Anna Lattes Segre, Decima Lattes, Pia Clelia Levi, Amelia Levi. Tutti vennero deportati a Auschwitz” ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Saluzzo Mauro Calderoni, presente alla cerimonia.
Tra i presenti alla cerimonia anche l’onorevole Chiara Gribaudo.