AGGIORNAMENTO BIS – Valanga in val Maira: il ragazzo in pericolo di vita era sepolto sotto un metro e mezzo di neve
La slavina aveva un fronte di circa 70 metri ed è scesa a valle per circa 250 metri
Lo scialpinista travolto da una valanga in val Maira, sul Colle della Gardetta, era con un compagno, che non è stato coinvolto dal distacco e che ha subito iniziato le operazioni di autosoccorso con pala, sonda e Artva.
All’arrivo dell’eliambulanza 118, sul punto dell’incidente erano presenti oltre 10 persone che stavano collaborando a scavare nella neve per raggiungere il sepolto, che si trovava sotto un metro e mezzo di neve e la cui testa non era ancora stata disseppellita.
Il tecnico di elisoccorso e l’unità cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno collaborato con l’équipe sanitaria 118 nell’estricazione dell’uomo, che si trovava in stato di arresto cardiaco. In seguito è stato rianimato, stabilizzato e caricato a bordo dell’elicottero per l’ospedalizzazione.
La valanga aveva un fronte di circa 70 metri ed era scesa a valle per circa 250 metri. A intervento concluso, l’unità cinofila del Soccorso Alpino è rimasta sulla valanga e ha collaborato con i vigili del fuoco per la bonifica dello scenario, verificando che non vi fossero altre persone coinvolte.
Hanno collaborato nell’intervento anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Carabinieri.