“Alluvione e pandemia non hanno fermato il mio sogno ad Alta Quota”: la 26enne Noemi Ambrosio ha aperto un’enoteca a Limone Piemonte
La giovane ha deciso di avviare un’attività nella Perla delle Alpi Marittime (in via Commendator Beltrandi 3): “Ho avuto una buona risposta da parte dei limonesi. Ho scelto di puntare sulle eccellenze enologiche – e non solo – del nostro territorio”
Scommettere su se stessi e, ancor prima, su un territorio ferito gravemente, ma non a morte. È la summa dell’agire di Noemi Ambrosio, 26enne originaria di Villanova Mondovì e residente da alcuni anni insieme al suo fidanzato a Limone Piemonte che proprio nella Perla delle Alpi Marittime ha inteso dare libero sfogo alla sua vena imprenditoriale.
L’ha fatto nel momento storico più complicato, non soltanto per gli eventi drammatici di inizio ottobre, bensì anche per l’interminabile morsa pandemica che sta esercitando una pressione costante e asfissiante sull’intero orbe terracqueo.
Noemi ha abbracciato il mondo del commercio lo scorso 12 dicembre, avviando l’enoteca “Alta Quota”, ubicata in via Commendator Beltrandi 3, sulla piazza centrale di Limone Piemonte.
“Da un paio d’anni cercavo un locale in centro e quando, a settembre, mi si è presentata l’opportunità, ho deciso di lasciare il mio lavoro a tempo indeterminato e di tuffarmi in questa nuova avventura“, ha asserito la ragazza, i cui esordi sono stati tutt’altro che agevoli: “A ottobre l’alluvione ha tagliato i collegamenti con la Francia e arrecato gravi danni al paese e agli impianti sciistici. Nonostante qualche iniziale incertezza, ero comunque pronta ad aprire, in quanto, grazie al magnifico lavoro del Comune, dei volontari e della Protezione Civile, il paese era in grado di affrontare la stagione invernale. Purtroppo, pochi giorni dopo, è stata annunciata la mancata apertura degli impianti di risalita a causa delle disposizioni governative”.
Inevitabilmente la decisione assunta nella Capitale ha rappresentato un grave danno, “non solo per me, ma per tutte le attività di Limone, che si sono ritrovate ad affrontare una situazione assurda in cui non ci è permesso di lavorare e, ad oggi, le notizie che trapelano sul futuro della stagione invernale non sono rassicuranti”.
Malgrado questi aspetti oltremodo difficoltosi, “sono riuscita ad aprire il mio negozio e ho avuto una buona risposta da parte delle persone di Limone Piemonte e da quei pochi che hanno potuto rimanere qui durante le vacanze. Sono quindi molto orgogliosa di questo inizio e ringrazio la mia famiglia e gli amici più stretti, che mi hanno sostenuto”.
All’interno dell’enoteca “Alta Quota” sarà possibile trovare una selezione di vini piemontesi, champagne e qualche referenza di altre regioni d’Italia, oltre a prodotti a base di tartufi e funghi, panettoni e liquori di vario genere. “Ho deciso di trattare per la maggior parte vini piemontesi perché credo molto nelle eccellenze del nostro territorio e nel commercio locale – spiega Noemi Ambrosio –. Al momento la mia è un’enoteca di sola vendita (con la possibilità di consegne a domicilio), ma ho intenzione di organizzare degustazioni e visite guidate in cantina, non appena sarà possibile. Le etichette che tratto in enoteca sono una selezione di approfondite ricerche e quasi tutte cantine che ho avuto la fortuna di visitare personalmente negli ultimi anni”.
L’auspicio della giovane è di vedere, a breve, “la nascita di nuove attività a Limone Piemonte e che le nuove generazioni (soprattutto loro) non si facciano spaventare dalla situazione attuale”.
Per entrare in contatto con l’enoteca “Alta Quota” ed essere aggiornati sulle iniziative proposte e sui prodotti disponibili, è possibile collegarsi alle omonime pagine presenti su Facebook e Instagram, telefonare al 338/2414785 o inviare una mail all’indirizzo altaquotaenoteca@gmail.com.