Dennis Scuderi è il primo “Mister ciccio bello d’Italia”. Il sogno? Entrare al Grande Fratello
Il ventiseienne di Cervasca racconta la sua storia, tra eccesso di peso e bullismo: “Ho un carattere forte, ora mi sono riscattato. Come me ci sono tanti ragazzi che subiscono del bullismo, non state in silenzio!”
Cervasca. Si chiama Dennis Scuderi, ha 26 anni, è di Cervasca ed è il primo “mister ciccio bello d’Italia”. Con il sogno di entrare nel Grande Fratello, Dennis, ha una storia da raccontare tra bullismo e peso eccessivo: “Da piccolo mi prendevano in giro per via del peso. Quasi quotidianamente facevo i conti con persone che mi disprezzavano senza un motivo. Ma grazie al mio carattere forte sono sempre riuscito a rispondere e a non farmi scavalcare: ho capito che in questi casi non bisogna stare in silenzio. Bisogna rispondere e farsi conoscere: non è vero che valiamo meno di altri”.
Dall’inizio:
Per gioco è stato suggerito a Dennis di partecipare ad un contest Curvy (la moda che contraddistingue persone che si sentono a proprio agio con forme proromprenti) dove l’obiettivo era quello di inviare delle foto che sarebbero poi state votate dal pubblico social: “Penso che la bellezza curvy sia la migliore di tutte, in quanto rappresenta per intero ciò che si è, senza dover ricorrere a falsità“. I partecipanti erano 12 da tutt’Italia e man mano ci sono state delle “eliminatorie” fino a designare il primo classificato con il titolo di “Mister ciccio bello d’Italia”.
Il riconoscimento:
“Sono molto contento di aver partecipato a questo contest. Purtroppo il periodo che stiamo vivendo a causa del covid non mi ha permesso di conoscere bene gli altri concorrenti ma sono contento per questo riconoscimento: ora voglio farmi conoscere ancora di più. L’unica maniera per essere se stessi davanti alle telecamere 24 ore su 24 è quella di partecipare ad un reality…”
Il sogno:
“Il mio sogno è quello di partecipare al Grande Fratello: penso che sia l’unico reality show che mostra ciò che sei veramente. Perchè in quella casa non si può fingere per ventiquattr’ore. Inoltre voglio che la mia storia sia un monito per chi vive la situazione che ho vissuto io! Anche se, ad oggi, faccio un lavoro molto interessante (reponsabile accoglienza clientela per una nota catena di fast food, ndr), un domani vorrei entrare nel mondo della televisione per raccontarmi”.
L’impatto mediatico
“Subito dopo il riconoscimento del concorso social, sono apparso su alcune riviste tipo Novella 2000, Visto, spy.it e anche in qualche intervista radio. A partire da quest’anno parteciperò ad un programma televisivo che per il momento non posso svelare… Sono molto contento”.
Un consiglio per chi vive nel timore di mostrarsi:
“Il consiglio che mi sento di dare a chi riceve degli insulti o delle offese è quello di non stare in silenzio. Bisogna prendere coraggio e farsi sentire. Non valiamo meno di altri”.