Furti nel cimitero, acquedotto, caduta piante e sgombero neve: il poker di interrogazioni e segnalazioni della minoranza di Priero

Quattro documenti, rispettivamente due segnalazioni e due interrogazioni, sono stati depositati presso il municipio di Priero da parte della minoranza, con particolare riferimento ai consiglieri Erica Prato, Pier Luigi Domenico Barattero e Selene Menini.

LE SEGNALAZIONI

CADUTA ALBERI.“Vista la caduta recente di una pianta lungo la strada comunale del nostro centro storico (ex strada statale 28 bis), la probabile criticità di altre piante comunali e il conseguente pericolo che le stesse potrebbero creare in caso di caduta o rottura, come si verifica spesso durante le giornate di forte vento, con conseguente caduta sulla carreggiata stradale di rami secchi, si richiede un sollecito intervento per la verifica della stabilità e dei punti critici delle stesse”.

SGOMBERO NEVE. “Il marciapiede che dà accesso alla cabina di attesa alla fermata degli autobus, così come la cabina stessa, sono ad oggi resi ancora inutilizzabili dalla presenza della neve non rimossa dalla nevicata dei giorni 4 e 5 gennaio 2021. Considerato che l’attuale situazione crea notevole disagio nonché pericolo ai fruitori del servizio di trasporto, in special modo ai bambini che sono costretti a transitare sulla strada, si richiede un intervento puntuale”.

LE INTERROGAZIONI 

ACQUEDOTTO. I consiglieri di minoranza hanno rivolto un’interrogazione al sindaco sull’acquedotto per: avere informazioni sulle spese sostenute e da sostenere per i lavori alla “Vasca del Capitano” e conoscere il motivo per cui si ritenga essere la soluzione migliore; avere informazioni su spese sostenute e sapere quali lavori sono stati fatti in frazione Costa; conoscere il motivo per cui dal 2015 al 2020 e sfiatatoi e pozzetti non siano stati controllati.

FURTI NEL CIMITERO. Nella seconda interrogazione, i consiglieri comunali di minoranza rimarcano che il sistema di automazione del cancello di ingresso laterale del cimitero risulta da parecchio tempo non funzionante, consentendo l’accesso al cimitero stesso 24 ore su 24. Recentemente si sono verificati numerosi furti e danni alle tombe e alle cappelle: si chiede pertanto all’amministrazione comunale di ripristinare il funzionamento dell’automatismo del cancello come in origine, che prevedeva la chiusura automatica alle 18, onde evitare altri atti incresciosi.