Piemonte zona gialla da lunedì 1° febbraio, regole e divieti: ecco cosa si potrà o non si potrà fare
Cambio di colore a partire dalla prossima settimana per la nostra regione: scopriamo insieme quali saranno le nuove misure in vigore
Nel tardo pomeriggio di ieri la notizia ha assunto i crismi dell’ufficialità: da lunedì 1° febbraio il Piemonte tornerà in area gialla.
Un cambio di colore che porterà con sé un lieve allentamento delle misure restrittive fin qui osservate da cittadini ed esercenti della nostra regione: quali? Scopriamolo insieme.
SPOSTAMENTI E COPRIFUOCO. Consentiti gli spostamenti (senza autocertificazione) all’interno della regione, inclusi quelli per fare visita ad amici e parenti (nel limite di due persone, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi, solo all’interno della propria regione). Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino (coprifuoco), eccetto che per comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Divieto anche per tutti gli spostamenti in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità.
APERTURA RISTORANTI E BAR. Ristoranti e bar saranno aperti dalle 5 alle 18. Per le consegne a domicilio non ci sono restrizioni, mentre l’asporto è consentito fino alle 22. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici ATECO 56.3 e 47.25 (bar), l’asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18. Il consumo al tavolo è permesso per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resta consentita la ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
COMMERCIO. Aperti i negozi al dettaglio fino alle ore 21, via libera anche per centri estetici e mercati extra-alimentari. Permane la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie al loro interno.
SCUOLE. Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%. Previsti tavoli provinciali coordinati dai prefetti per l’organizzazione di orari e trasporto pubblico. Quanto al trasporto pubblico locale e al trasporto ferroviario regionale, il loro coefficiente di riempimento non potrà essere superiore al 50%.
SPORT. Consentita l’attività sportiva o attività motoria anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri sportivi e circoli sportivi, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Interdetto l’uso di spogliatoi interni. Restano chiuse piscine, palestre, ancora fermi gli impianti sciistici.
TEMPO LIBERO. Apertura di di musei e mostre dal lunedì al venerdì.Restano chiusi teatri, cinema, discoteche e sale da ballo e sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento. Stop anche alle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine, incluse quelle nei bar e nelle tabaccherie.