“Scuola, centinaia di contrattisti Covid senza stipendio”: sigle sindacali del Piemonte pronte alla battaglia
Professionisti senza retribuzione da mesi: al permanere di questa situazione, FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola Rua attueranno con fermezza tutte le azioni sindacali possibili, dalla mobilitazione alla tutela giudiziaria di ciascuna lavoratrice e di ciascun lavoratore
Come scrivevamo sulle nostre colonne nella giornata di ieri, giovedì 28 gennaio 2021, molti contrattisti Covid del mondo della scuola non hanno ancora ricevuto gli stipendi di novembre e dicembre 2020 e di questa mensilità.
Una condizione di precarietà balzata agli occhi dei rappresentanti piemontesi di FLC Cgil (Luisa Limone), CISL Scuola (Maria Grazia Penna) e UIL Scuola Rua (Diego Meli), i quali nelle scorse ore hanno pubblicamente denunciato la situazione, che riguarda centinaia di lavoratori e lavoratrici.
In un incontro con l’amministrazione regionale, i vertici sindacali hanno ufficialmente richiesto l’individuazione di un percorso relativo alle possibili soluzioni risolutive, attivando le necessarie interlocuzioni con il Ministero dell’Istruzione e con il MEF territoriale.
Non solo: lamentandosi delle inadempienze statali, le sigle sindacali si sono espresse a favore di un monitoraggio da parte dell’amministrazione in merito alle insolvenze e alle situazioni ancora sospese, al fine di sollecitare interventi puntuali da parte del Ministero e hanno domandato di fare chiarezza sull’erogazione della mensilità in origine prevista per il 25 gennaio e che parrebbe non essere andata a buon fine.
Al permanere di questa situazione, FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola Rua attueranno con fermezza tutte le azioni sindacali possibili, dalla mobilitazione alla tutela giudiziaria di ciascuna lavoratrice e di ciascun lavoratore.