Nel 2020 Cuneo ha perso 346 abitanti. Peggio solo nel 2011 con -734
Come ogni anno sono state pubblicate le statistiche demografiche concernenti il Comune di Cuneo. Dal numero di abitanti, alle nazionalità degli stranieri residenti, fino ai dati su nascite e morti, il 2020 di Cuneo presenta alcuni dati molto interessanti.
Come da tradizione, il Comune di Cuneo ha fornito tutte le statistiche demografiche dell’anno appena concluso, in modo da tracciare un bilancio su vari parametri fondamentali per comprendere l’andamento sociale e demografico della città e di tutte le sue frazioni.
I primi dati che sono stati rilasciati e che saltano all’occhio, sono quelli inerenti il numero di abitanti per ogni zona di Cuneo. Con un totale di 55857 abitanti, il Comune ha perso 346 residenti rispetto al 2019, in un calo demografico secondo solo a quello del 2011 (-734). Non è sceso ma anzi è aumentato, invece, il numero di nuclei famigliari. Se nel 2019 le famiglie residenti in Cuneo e Comune erano 26475 oggi sono 26618, un record per la nostra città. Invariata è invece la media dei componenti dei nuclei, pari, come l’anno scorso a 2.09 persone.
Per quanto concerne, invece, la popolazione straniera essa è aumentata di poche unità rispetto all’annata precedente. Sono infatti 6325 gli abitanti provenienti dall’estero nel Comune, a fronte dei 6309 del 2019. Curioso anche il dato sui paesi di provenienza: nel 2019 le nazioni da cui provenivano gli abitanti stranieri erano 98, nel 2020 sono state 100 precise. A dominare, come sempre la Romania e l’Albania, con rispettivamente 1544 e 1283 cittadini residenti nel Comune di Cuneo (le uniche due nazioni che superano i mille abitanti). Nel corso dell’anno appena concluso, è aumentato di ben 33 unità il numero di maschi stranieri, mentre è diminuito di 17 quello delle donne, con 86 nascite totali e 14 morti.
Ma il dato certamente più inquietante in un annus horribilis come quello del Covid, è quello riguardante i flussi demografici dei cittadini cuneesi. I nati sono stati ben 407 in meno dei morti (387 contro 804), un dato pazzesco, pari a quasi il doppio rispetto alla media degli anni scorsi. Impressionante anche il numero di morti, 170 in più rispetto al 2019 e anche in questo caso, purtroppo, record assoluto per la nostra città. Sono cinque in più, invece i nati rispetto all’anno scorso.
Per quanto riguarda, infine, il saldo migratorio all’interno del Comune, nel 2020 si è assistito a 1846 nuove iscrizioni totali (da altri comuni o dall’estero) e a 1722 cancellazioni, per una differenza pari a +124, grossomodo in linea con le statistiche degli anni precedenti.