Accesso al pronto soccorso, in Piemonte cambiano le norme

9 febbraio 2021 | 11:28
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Accesso al pronto soccorso, in Piemonte cambiano le norme

Lo ha deciso il Dirmei, che ha trasmesso nelle scorse ore le nuove linee guida alle aziende sanitarie regionali

Cambiano le norme in Piemonte per l’accesso al pronto soccorso, a partire dai tamponi, che dovranno sempre essere molecolari.

Lo ha deciso il Dirmei (Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive), che ha trasmesso nelle scorse ore le nuove linee guida alle aziende sanitarie regionali.

Come riferisce l’ANSA, “l’obiettivo è rendere più stringenti i controlli, per prevenire il formarsi di focolai negli ospedali. L’uso dei test rapidi antigenici, di terza generazione, è ammesso a tre condizioni: che il test venga eseguito entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi, che la struttura sia impossibilitata a eseguire i molecolari, e che il reparto si trovi in sovraccarico di lavoro”.

Le nuove linee guida, inoltre, puntano anche su un approfondito pre-triage:Attraverso la valutazione di elementi quali ambiente di vita e di lavoro, eventuali esposizioni e sintomi, si dovrà stabilire se il soggetto abbia una bassa o alta probabilità di malattia. Nel primo caso, se è prevista una breve permanenza in pronto soccorso, il tampone non sarà fatto. Verrà eseguito invece per le permanenze lunghe o i ricoveri, e in nei casi di alta probabilità di infezione”.