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Coronavirus, perché qualcuno si ammala gravemente e altri no?

3 febbraio 2021 | 10:00
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Coronavirus, perché qualcuno si ammala gravemente e altri no?

Studi in corso a Cambridge, dove è stato scoperto che a determinare il decesso delle persone non è direttamente il virus, bensì le reazioni che esso scatena nell’organismo, che si traducono in una risposta infiammatoria impossibile da tenere sotto controllo

La domanda, da un anno a questa parte, è sempre la stessa: perché ci sono persone che si ammalano gravemente di Coronavirus e altre che invece lo affrontano in maniera meno probante, con lo status di asintomatici o paucisintomatici?

Una risposta alla quale sta lavorando l’Università di Cambridge, che ha scoperto che a determinare il decesso delle persone non è direttamente il virus, bensì le reazioni che esso scatena nell’organismo, che si traducono in una risposta infiammatoria impossibile da tenere sotto controllo e in grado in poco tempo di ledere in maniera del tutto irreparabile gli organi vitali.

In particolare, l’occhio attento dei ricercatori si sta concentrando sul livello di citochine (molecole proteiche) presenti nel sangue. Chi ha sviluppato una sintomatologia grave solitamente presenta nel sangue un altissimo livello di citochine, con una quantità inferiore, però, di cellule immunitarie. Viceversa, gli asintomatici e i pazienti con sintomatologia lieve hanno una risposta immunitaria più celere.