Esame di maturità 2021: solo maxi-orale, niente prove scritte
L’ammissione all’esame sarà stabilita dagli insegnanti in occasione dello scrutinio finale e durante il colloquio saranno toccate tutte le discipline studiate nel quinquennio
Sull’edizione de “Il Corriere della Sera” di oggi, venerdì 19 febbraio, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha fornito le prime anticipazioni relativamente alle modalità di svolgimento dell’esame di maturità 2021.
Considerata l’emergenza sanitaria in corso, non ci saranno prove scritte e la maturità sarà tutta concentrata sul maxi-orale, anche se Bianchi ha puntualizzato: “Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni e dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato sulle materie di indirizzo, concordandolo con il Consiglio di classe”.
Naturalmente, l’orale (in calendario attorno alla metà di giugno) andrà a toccare tutte le discipline studiate durante il percorso quinquennale e sarà consentito ai candidati esporre le nozioni immagazzinate anche da un punto di vista meramente critico e personale.
L’ammissione all’esame, infine, sarà stabilita dagli insegnanti in occasione dello scrutinio finale.