Federalberghi sullo sci: “Ma quale ripartenza, ormai la stagione è andata”
“Occorre erogare con rapidità ristori e compensazioni che siano proporzionali alle perdite subite, ma è soprattutto necessario avere certezze sulle strategie future”, sostiene il presidente della sezione torinese del sodalizio, Fabio Borio
La stagione sciistica che scatterà lunedì 15 febbraio 2021 non salverà un’annata drammatica per il mondo della montagna invernale: lo afferma ai microfoni dell’ANSA il presidente di Federalberghi Torino, Fabio Borio, il quale sottolinea che “occorre erogare con rapidità ristori e compensazioni che siano proporzionali alle perdite subite, ma è soprattutto necessario avere certezze sulle strategie per la ripartenza”.
“Le nostre valli – aggiunge – stanno subendo conseguenze economiche pesantissime a causa del Covid-19 e delle misure varate dal governo, con un impatto fortemente negativo sui fatturati”.
La chiosa, amara, è pervenuta da Giorgio Montabone, presidente di Federalberghi Bardonecchia: “La stagione turistica è ormai completamente compromessa perché anche con la riapertura, febbraio e marzo sono tradizionalmente i mesi delle settimane bianche per gli stranieri, che quest’anno non arriveranno”.