I Radicali cuneesi ricordano i massacri delle Foibe nel Giorno del Ricordo
Nella giornata che commemora gli eccidi ai danni dei soldati e delle comunità italiane autoctone della Venezia-Giulia e della Dalmazia durante la seconda guerra mondiale e l’esodo giuliano dalmata, anche l’Associazione Radicali Cuneo ha espresso il proprio messaggio.
Una data da non dimenticare, troppo spesso non celebrata come si dovrebbe, è quella di oggi, 10 febbraio. Dal 2004 infatti ogni anno in questo giorno si commemora una delle pagine più buie della seconda guerra mondiale, ovvero quella dei massacri delle Foibe e il conseguente esodo giuliano dalmata perpetrati dalle forze jugoslave ai danni dei soldati e delle comunità civili italiane autoctone residenti nella Venezia-Giulia e nella Dalmazia. Una pagina terribile, che ogni anno viene giustamente ricordata attraverso questo Giorno del Ricordo. Quest’anno anche l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei ha voluto esprimere un messaggio di memoria con queste parole.
“Oggi ricordiamo i massacri delle Foibe e l’esodo giuliano dalmata. Il Giorno del Ricordo delle vittime italiane delle foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata, precedute dagli orrori dei nazionalismi contro tutti i popoli delle terre che questi hanno toccato, ci ricorda, oltre alla solidarietà dovuta a tutte le vittime degli orrori della guerra, l’importanza del rispetto degli “altri”; la nostra fiducia nel futuro è rafforzata dall’evidenza che l’Unione europea, attraverso il suo graduale e crescente rafforzamento, ha consentito e consolidato una pace duratura tra i suoi membri, contro ogni estremismo ed egoismo, politico, religioso o interetnico, contro ogni violenza e prevaricazione”.