La montagna si ribella: serrande abbassate lunedì a Prato Nevoso contro lo stop allo sci
Tutti i negozi saranno chiusi per aderire in massa alla importante iniziativa lanciata dal Popolo della Montagna, che si terrà a Cuneo alle 10 in via Dante 51, davanti alla sede di Cuneo Neve, promotore dell’iniziativa
Prato Nevoso e i commercianti uniti nella grande protesta della montagna: lunedì 22 febbraio nella stazione sciistica del Mondolé Ski tutte le attività commerciali terranno abbassate le loro serrande contro le decisioni assurde del Governo.
“Nel vuoto colpevole di un Governo che ha umiliato lo sci italiano, anche chi vive di commercio, indotto, ristorazione è rimasto solo – dichiarano dalla frazione alpina del Comune di Frabosa Sottana –. A Prato Nevoso, come in tutte le località invernali, lo sci dà lavoro a centinaia di imprese, negozi, attività ed è proprio tutto questo mondo che lunedì ha deciso di tenere tutti i negozi chiusi per aderire in massa alla importante iniziativa lanciata dal Popolo della Montagna, che si terrà a Cuneo alle 10 in via Dante 51, davanti alla sede di Cuneo Neve, promotore dell’iniziativa”.
Come spiegano da Prato Nevoso, “il popolo della montagna non sono solo i lavoratori e gli operatori delle stazioni sciistiche, bensì l’intero indotto e un intero territorio, che basa la sua economia sul turismo della neve”.
“Invitiamo tutti – gli appassionati, i frequentatori, i lavoratori e tutte le attività coinvolte – a unirsi al grido del Popolo della Montagna, abbassando le serrande e partecipando attivamente alla protesta”, dichiarano l’amministratore delegato della Prato Nevoso spa, Gian Luca Oliva, e il presidente dei commercianti, Gino Brenco.