Morto lo scialpinista Cala Cimenti, “uno dei protagonisti del libro Portami Lassù”



Travolto da una valanga assieme al compagno Patrick Negro a Sauze di Cesana. L’alpinista 45enne portò la foto di Luca Borgoni sul Daulaghiri.
E’ mancato ieri, 9 febbraio, il noto alpinista Carlo Alberto Cimenti, per tutti “Cala“, sotto una valanga assieme al suo compagno PatrickNegro a Sauze di Cesana. Vano l’intervento dei soccorsi. “Cala Cimenti” portò la foto di Luca Borgoni sul Daulaghiri nel 2017.
Cala Cimenti e il compagno Patrick Negro sono stati trovati senza vita dal soccorso alpino, insieme ai Carabinieri e la Guardia di Finanaza, a Sauze di Cesana, in un canale che scende verso la Valle Argentera, zona Cima del bosco. L’allarme è scattato a seguito di un mancato rientro a casa e, grazie all’Artva, i soccorsi sono riusciti a rintracciare i due, ormai senza vita.
A 45 anni, “Cala” era un professionista nel mondo dell’alpinismo, ha conquistato diverse cime tra cui il Daulaghiri, Nanga Parbat, Gasherbrum. Ha scritto un libro “Sdraiato in cima al mondo” ed è stato protagonista del libro “Portami lassù”, che racconta la storia del giovane Luca Borgoni, morto sul Monte Cervino nel 2017: Cala Cimenti portò la foto di Luca sul Daulaghiri e in un post su Facebook del 29 agosto 2017 scrisse:
Qualche giorno dopo il tragico incidente a Cala squilla il telefono, un vocione inizia a parlare in un piemontese stretto ma quel ragazzo ha le idee chiare:”Sono Davide, sono l’amico di Luca e voglio scalare il Dhaulagiri. Voglio venire per me e per Luca”. Davide è il terzo componente della spedizione #dhaulagirifirstline.

Anche Cristina Giordana, la mamma di Luca Borgoni, in un post su Facebook scrive: “Uno dei protagonisti di PORTAMI LASSÙ ha raggiunto Luca”
