Proroga chiusura impianti sci, Paolo Manera: “Il Governo sta facendo morire un comparto, protestiamo sotto le Prefetture”
Il presidente di Confartigianato Mondovì, esponente di Fratelli d’Italia e imprenditore di montagna, dichiara: “Presto saremo costretti a trasferirci tutti in città, ma a quel punto ci dovranno mantenere”
La notizia della proroga della chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo ha mandato letteralmente su tutte le furie Paolo Manera (Fratelli d’Italia), presidente di Confartigianato Mondovì e della Pro Loco San Giacomo di Roburent: “È una vergogna totale quello che è successo – ha dichiarato –. Tutti avevano apparecchiato e preparato le piste per ricevere la gente domani. Si sono spesi migliaia di euro in gasolio e in attrezzature, sono state assunte persone per gestire gli impianti. Alle 18.40 di oggi, l’ordinanza di proroga, contenente dati che si sapevano da mercoledì!”.
Per Manera quanto accaduto è “una vergogna assoluta, se vogliono far morire un comparto questa è la strada giusta, se vogliono farci trasferire in città di questo passo ci riusciranno, ma dovranno mantenerci”.
I numeri della mancata stagione invernale nelle vallate sono spaventosi: 90% in meno di incassi sul commercio, 70% in meno sull’artigianato: “Dobbiamo restare tutto il giorno sotto le Prefetture di ogni provincia e protestare per fare capire la gravità di questa decisione”, ha chiosato Manera.