Sci non riparte, ItalExit con Paragone: “pietra tombale per impianti cuneesi”

14 febbraio 2021 | 22:48
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Sci non riparte, ItalExit con Paragone: “pietra tombale per impianti cuneesi”

“La misura è colma: se questo è il biglietto da visita di Draghi, aspettiamoci di tutto nei prossimi mesi”

Scrive Alessandro Balocco di ItalExit con Paragone Cuneo.

Il ministro Speranza ha comunicato ufficialmente che gli impianti sciistici non riapriranno fino a marzo. Si tratta dell’ennesimo rinvio, dopo l’enorme presa in giro del 18 gennaio: una riapertura che era data per certa – e per la quale gli operatori si erano già attivati per farsi trovare pronti – ma che è stata poi vietata pochi giorni prima.

Per gli impianti del cuneese potrebbe essere la pietra tombale, considerando che in questi mesi i ristori sono stati insufficienti a coprire i mancati incassi. La misura è colma: se questo è il biglietto da visita di Draghi, aspettiamoci di tutto nei prossimi mesi. Con che coraggio si parlava del governo dei migliori se poi si è confermato Speranza alla Salute? L’accanimento contro gli impianti di sci è assurdo, soprattutto dopo averli costretti ad investire per assecondare i protocolli di sicurezza. La possibile riapertura del 5 marzo è ridicola: a stagione pressoché conclusa, molti probabilmente non riapriranno nemmeno.

Casomai non se ne fossero accorti, il nuovo ministro del Turismo è il leghista Garavaglia. Dopo mesi di proclami in difesa del diritto al lavoro, la Lega adesso al potere si comporta esattamente come i suoi predecessori: chissà cosa ne pensano i sindaci leghisti in provincia…”