Fare la spesa in zona rossa in un altro Comune: si può?
L’argomento genera ancora parecchia confusione tra i cittadini piemontesi: la risposta definitiva
Il Piemonte è in zona rossa da una settimana, ne affronterà un’altra rimanendo nella medesima fascia cromatica e, molto probabilmente, non riabbraccerà l’arancione sino a dopo Pasquetta.
Al netto dei numerosi divieti e delle misure restrittive vigenti nella nostra regione, c’è ancora un argomento sul quale si dibatte spesso e volentieri, senza riuscire a schiarirsi totalmente le idee: è consentito in zona rossa spostarsi in un altro Comune per fare la spesa?
Un interrogativo che genera dubbi e confusione, di fronte al quale molti preferiscono desistere, piuttosto che incorrere nel rischio di incappare una sanzione amministrativa. Ebbene, proviamo a fare chiarezza.
Anche in zona rossa, fare la spesa rientra sempre tra le cause che giustificano gli spostamenti. Qualora il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati.
Dunque sì, si può abbandonare il proprio Comune per fare la spesa.