Piemonte, Pasqua in zona rossa o arancione? I dati dicono che…
È ancora presto per azzardare pronostici, ma la domanda ricorre sempre più frequentemente: ad oggi sappiamo che…
È ancora presto, decisamente presto per azzardare pronostici, ma la domanda ricorre sempre più frequentemente: il Piemonte festeggerà la Santa Pasqua in zona rossa o in zona arancione?
Ad oggi, non si può fare altro che affidarsi ai numeri e ai dati statistici a disposizione e questi, purtroppo, non inducono all’ottimismo: la nostra regione è abbondantemente sopra la soglia di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (44%) e negli altri reparti ospedalieri (53%) e l’ultimo indice Rt medio si attestava a quota 1,41.
Non solo: l’incidenza su base regionale è di 344 nuovi positivi ogni 100mila abitanti in sette giorni. Peggio del Piemonte hanno fatto solo le Marche (346), l’Emilia-Romagna (433) e il Friuli-Venezia Giulia (452).
Di fronte a tali statistiche, dunque, è logico pensare che la zona rossa in Piemonte perdurerà sino almeno a Pasquetta. Ad ogni buon conto, la data chiave è quella di venerdì 26 marzo, quando saranno possibili eventuali declassamenti dopo i primi quindici giorni trascorsi nella stessa fascia cromatica.