Piemonte zona rossa da lunedì, Cirio: “Ennesimo sacrificio, ho chiesto al Governo ristori immediati e congedi parentali”
Il governatore regionale: “Ancora una volta siamo arrivati alla tarda sera di venerdì per sapere con certezza da che giorno sarebbero scattate le nuove misure e ripeto che questo non è accettabile, per rispetto di chi lavora e delle famiglie, che devono poter organizzare le loro vite in un momento così difficile”
Il Piemonte passerà in zona rossa da lunedì 15 marzo, come ampiamente annunciato da giorni da Cuneo24.it.
Nelle scorse ore, il presidente regionale, Alberto Cirio, ha scritto sui social network il seguente messaggio: “In base al Decreto legge approvato dal Governo e all’ordinanza che verrà firmata dal ministro Speranza, da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà in zona rossa. Insieme a noi Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, oltre a Campania e Molise che erano già rosse. Ancora una volta siamo arrivati alla tarda sera di venerdì per sapere con certezza da che giorno sarebbero scattate le nuove misure e ripeto che questo non è accettabile, per rispetto di chi lavora e delle famiglie, che devono poter organizzare le loro vite in un momento così difficile”.
Poi, un commento sulla situazione attuale: “So quanto questo sia un sacrificio per tutti. Ho chiesto al Governo di dimostrare all’Italia che l’aria è davvero cambiata e che i ristori per tutte le attività che si fermeranno siano certi e immediati, attivando subito le misure di sostegno alle famiglie, a cominciare dai congedi parentali”.