Vaccini, Piemonte in allarme: mancano medici per somministrarli
L’assessore Marnati sottolinea: “Il problema non è trovare tantissimi punti vaccinali, ma concentrarli e fare in modo che le risorse umane che ci sono possano fare più numeri possibili”
Il Piemonte si trova a fronteggiare una nuova emergenza vaccini, ma questa volta non si tratta di problemi connessi a reazioni avverse al siero, bensì alla… logistica.
Come ha spiegato l’assessore regionale Matteo Marnati, infatti, “il problema non è trovare tantissimi punti vaccinali, ma concentrarli e fare in modo che le risorse umane che ci sono possano fare più numeri possibili. Sull’eventuale uso di discoteche o altro vedremo se sarà opportuno, ma oggi mancano più che altro i medici, non i punti vaccinali”.
Nei giorni scorsi il Piemonte ha lanciato una campagna di reclutamento rivolta a sanitari in pensione, servendosi dell’iconica ed emblematica immagine di Uncle Sam, utilizzata dagli americani nel Novecento, e sostituendo il volto del personaggio a stelle e strisce con quello di Camillo Benso di Cavour.