Arpa avverte: “rischio valanghe sulle montagne piemontesi”
Marcato sulle Alpi Graie, Pennine e Lepontine e moderato su Cozie e Marittime
Nel bollettino emesso nel pomeriggio di ieri (mercoledì 12 maggio), Arpa Piemonte spiega che la neve umida caduta a inizio settimana, unita al vento e al successivo innalzamento delle temperature, mantengono il pericolo valanghe sulle montagne piemontesi.
In particolar modo resta marcato sulle Alpi Graie, Pennine e Lepontine e moderato su Cozie e Marittime. Relativamente alla giornata di oggi (giovedì 13 maggio) si legge che “sulle creste di confine, oltre i 2700-2900m, alle diverse esposizioni, in corrispondenza di imbocchi di canali, creste, colli e bruschi cambi di pendenza sono presenti lastroni soggetti al distacco sia spontaneo che provocato, in particolare nelle ore di maggior soleggiamento. Nel corso della giornata il soleggiamento e il riscaldamento diurno aumentano la possibilità di valanghe di neve umida/bagnata sotto i 2600-2700m, a debole coesione e a lastroni, dai siti non ancora scaricatisi”.