Busca, un incontro edificante fra il Comune e i ragazzi della prima media
I nostri giovanissimi hanno colto in pieno, forse anche per via dell’esperienza della dad, la necessità di lavorare in squadra e di fare gruppo, hanno principi e aspirazioni solide e per questo dobbiamo ringraziare tutti i loro educatori
Le assessore all’Istruzione e alle Politiche giovanili, Lucia Rosso e Beatrice Aimar, hanno incontrato i ragazzi della prima media e, discorrendo con loro e le loro insegnanti (in questo caso Michela Cervetto, Antonella Marino, Renata Raviola, Marina Villois) in una riunione tenuta all’aperto, hanno anche raccolto alcune proposte per iniziative fattibili suggerite dai ragazzi.
“Dopo aver presentato l’istituzione comunale e il suo funzionamento – dicono le assessore Rosso e Aimar -, abbiamo chiesto ai ragazzi di dirci quali progetti avrebbero proposto in un ipotetico programma elettorale. Le loro risposte sono state in gran parte molto concrete e hanno toccato in particolare i temi dell’inclusione, dell’ambiente, con idee per ampliare le possibilità di vita sociale all’aperto, un bisogno che deriva senz’altro dal lungo lockdown detto che terremo conto di alcuni suggerimenti e abbiamo anche spiegato loro che non tutto è di competenza del Comune e che certi obiettivi, anche se giusti e auspicabili, non possono essere proposti a livello locale”.
L’incontro, per cui si ringraziano molto le insegnanti, è stato voluto nell’ambito del programma di Educazione civica, materia reintrodotta da quest’anno, ed è stato utile anche in vista del rinnovo del Consiglio comunale dei Ragazzi, previsto per il prossimo anno scolastico e che ha subito uno stop nelle attività dovuto alla pandemia.
“Avvicinare i più giovani – concludono le amministratrici comunali – alla consapevolezza civica e alla partecipazione è davvero importante: questo incontro è stato edificante e ci ha fatto capire che i nostri giovanissimi hanno colto in pieno, forse anche per via dell’esperienza della didattica a distanza, la necessità di lavorare in squadra e di fare gruppo, hanno principi e aspirazioni solide e per questo dobbiamo ringraziare tutti i loro educatori”.