Confindustria Cuneo celebra il primo maggio festeggiando i suoi lavoratori
È stato scelto per l’occasione un famoso aforisma di Victor Hugo, perfetto per descrivere il mondo del lavoro degli ultimi mesi. Il Primo Maggio è la festa di tutti i lavoratori, dai dipendenti agli imprenditori che cercano di crearne di nuovo.
«Niente è più potente di un’idea della quale sia giunto il tempo». Questo aforisma di Victor Hugo è stato scelto da Confindustria Cuneo per il messaggio con il quale il mondo dell’impresa festeggia i suoi lavoratori. Un messaggio che acquisisce un valore particolare in questo periodo così significativo per la storia di tutta l’umanità, oltre che del sistema economico locale, e che deve spingere verso una necessaria comunione di intenti.
Il Primo Maggio è una festa di tutti, una festa internazionale del lavoro inteso in tutte le sue espressioni. Dunque è una festa anche di ciascuno degli imprenditori che ogni giorno lavorano anche per creare nuovo lavoro.
A ridosso della Festa del lavoro si avviano gli eventi di Alba Capitale della Cultura d’Impresa 2021. La Cultura d’Impresa racconta e conferma quanto le aziende siano aperte alle comunità in cui sono inserite, ne interpretino i bisogni e si rendano attori principali per la costruzione di azioni a beneficio dell’intera collettività. Nei prossimi mesi saranno molte le occasioni proposte da Confindustria Cuneo per riflettere su questo tema fondamentale.
Se permane in alcuni settori della società un sentimento anti industriale, proprio la ricorrenza del Primo Maggio può aiutare a riflettere sul ruolo indispensabile degli imprenditori, i quali, d’altro canto, con il rafforzamento del senso della responsabilità sociale d’impresa, con la moltiplicata concreta attenzione al welfare aziendale e con la sempre più diffusa prassi di redigere un bilancio sociale, atto non formale, ma testimonianza di grande concretezza, dimostrano la volontà di contribuire alla crescita collettiva, non solo economica, perché sono parte integrante della società civile.
I mesi che abbiamo vissuto, con, da un lato, i timori che ancora tutti coltiviamo e, dall’altro, la volontà di reagire sottolineata anche dalla disponibilità data da molte aziende della nostra provincia a mettere a disposizione spazi e risorse per le vaccinazioni, confermano l’impellente necessità di condividere una strategia di sviluppo, coordinata e coerente con le epocali trasformazioni in atto, basata su formazione, ricerca e innovazione, per dare all’economia locale e a quella del nostro Paese una crescita sostenibile e inclusiva.
Il Primo Maggio, Festa del lavoro e di ogni lavoratore, sia uno stimolo ulteriore in questa direzione.