Fossano, consegnate Onoreficenze al Merito ai neo Cavalli della Repubblica
Il discorso del Sindaco di Fossano Dario Tallone alla cerimonia che si è svolta nella mattinata odierna presso il Castello degli Acaja
Cari insigniti, auguri e complimenti.
Il Presidente della Repubblica vi ha conferito l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il primo degli ordini cavallereschi nazionali, istituito circa 60 anni fa, nel 1951, per ricompensare benemerenze acquisite nel campo delle scienze, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle cariche civili e militari.
Oggi qui con noi, per Voi, sono convenuti autorità civili e militari. Ringrazio tutti per la loro presenza a questo momento celebrativo, in particolar modo: i Senatori Giorgio Bergesio e Mino Taricco, i vertici dei Corpi di Polizia e delle Forze Armate e le altre Autorità.
Rivolgo anche un saluto affettuoso agli amici e ai parenti degli insigniti presenti. Sono lieto ed orgoglioso di presiedere questa cerimonia di consegna di 3 onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a miei concittadini Fossanesi.
L’onorificenza che tra poco mi onorerò di consegnare a ciascuno di voi costituisce uno speciale riconoscimento all’impegno, alle elevate capacità professionali, allo spirito solidaristico, nell’interesse del bene comune che rappresentano guida ed esempio per tutti a perseguire il merito.
Voi rappresentante un modello per le giovani generazioni, chiamate a realizzare il domani del Paese e ad essere protagoniste della loro storia, a volare alto e ad avere sempre il coraggio e la libertà necessari per positive scelte individuali e professionali.
Questo momento celebrativo, dunque, è anche occasione per indicare a tutti la via maestra per realizzare a pieno il valore costituzionale della cittadinanza che è senza dubbio un diritto fondamentale, ma che al tempo stesso comporta speciali doveri.
Lo sancisce solennemente l’art. 4 della Costituzione, che mi sia consentito citare: “ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo la propria scelta e le proprie possibilità una funzione o una attività che concorra al progresso materiale e spirituale della società”.
Voi insigniti questo precetto lo avete osservato e praticato in maniera esemplare e per questo la Repubblica, attraverso il riconoscimento tributatovi, indica a tutti la strada dell’impegno civile, del dovere compiuto, della dedizione al proprio lavoro e ai propri compiti, dell’iniziativa creativa o della spinta verso l’innovazione, del comportamento corretto, del servizio reso agli altri, della forza del volontariato e di quella solidarietà che deve sempre animare, sostenere, tenere viva e unita la comunità nazionale”.
Prima di procedere alla consegna dei diplomi di conferimento di questi prestigiosi riconoscimenti vorrei esprimere agli insigniti, a nome delle Istituzioni, vivo rallegramento nonché sinceri sentimenti di compiacimento ed ammirazione per essere stati ritenuti, all’esito di uno scrupoloso e approfondito esame delle numerosissime candidature che ogni anno pervengono alla Presidenza della Repubblica, meritevoli di conseguire questa altamente simbolica onorificenza, tanto piena di significato per i valori a cui rende testimonianza.
Il Presidente della Repubblica, con il conferimento dell’onorificenza all’Ordine al merito della Repubblica, ha voluto tributare a Voi, nuovi Cavalieri della Repubblica Italiana, il giusto riconoscimento per l’importante contributo fornito alla Nazione. L’Italia, in particolar modo nell’attuale momento storico, ha bisogno di persone che profondano il massimo impegno nell’attività lavorativa e di volontariato, consce e fiere di poter dare così il proprio contributo alla vita ed allo sviluppo del Paese.
Cari insigniti, che Vi siete da sempre contraddistinti per aver tenuto un comportamento specchiato ed irreprensibile, ora più che in passato viene a Voi richiesto di porvi come esempio da emulare. Il mio auspicio e il mio invito è di interpretare attivamente questo ruolo, contribuendo così ad accrescere il livello di civiltà e di cultura del nostro paese.
Prima di chiamarvi uno a uno vorrei spiegare in pochissime parole chi siete.
ROBERTO CARAMATTI
Legale rappresentante della “Cooperativa Serena”, centro ippico di Fossano.
Nel 1994 il Comune di Fossano lo ha insignito del “Premio Bontà”.
Nel tempo libero si dedica al volontariato prestando assistenza a persone disabili.
PAOLO CAVALLO
Pensionato, svolgeva la propria attività lavorativa quale Ispettore dello SPRESAL della ASLCN1.
E’ stato Consigliere del Comune di Fossano dal 1990 al 1993.
Presta volontariato nella Protezione Civile ed è coordinatore cittadino del CAVO. Ha prestato servizio in momenti difficili della nostra storia sia in passato(come i terremoti di L’Aquila e dell’Emilia) sia nel presente, ogni giorno al fianco dell’Amministrazione e della Comunità dal primo giorno di quest’emergenza sanitaria.
GALLIANO DR.SSA DONATELLA
Dirigente presso l’ASLCN1 in qualità di psicoterapeuta, dal 2015 è Presidente dell’organizzazione “Psicologi per i Popoli”, collabora altresì con il 118 territoriale.
Durante l’emergenza COVID si è distinta per la profusa assistenza nei confronti sia degli ospedalizzati che di coloro che avevano subito perdite di familiari a causa del virus.