L’operaio 56enne di Valdieri stava per iniziare il turno alla carriera Pirinoli di Roccavione
Valdieri. Giovanni Bluotto, 56 anni, è mancato ieri, sabato 1° maggio, alla Cartiera Pirinoli di Roccavione dove stava iniziando il turno.
Ha accusato un malore, immediati i soccorsi dei colleghi in attesa del 118. Vani i tentativi di rianimazione. L’operaio sarebbe deceduto per infarto. La salma ora è nella camera mortuaria di Roccavione, in attesa del nullaosta per i funerali.
L’operaio Giovanni Bluotto era figlio dell’ex sindaco Battista e per anni aveva affiancato i genitori nella gestione di un bar in frazione Sant’Anna.
Era molto conosciuto in paese per la sua passione per la fisarmonica ed era facile trovarlo con il suo strumento alle feste per gli anziani della casa di riposo, gli alunni delle scuole e a eventi musicali.
Lascia la moglie Daniela e la figlia Sara.
In tanti stanno affidando ai social l’ultimo saluto o un pensiero dedicato a Giovanni. Daniela scrive: “Sarai sempre nella tua amata Valle. R. I. P. caro amico” , Papi, un collega: “Sei l’ultima persona che oggi ho incontrato prima di tornare a casa… Mi hai fatto le tue solite battute che mi facevano sempre ridere… Assurdo pensare che non ci sei più… Non ho parole… Ti ricorderò sempre con affetto “Bluot” e sorriderò pensandoti.
Riposa in pace caro collega” e ancora Giorgia: “Il San Michele e tutti i suoi ospiti vogliono ricordarti così Giovanni Bluotto… Hai suonato tante volte per noi e ci hai fatto sorridere insieme a Renzo. Mandiamo un forte abbraccio a tua moglie Daniela e alla tua Sara.”