Si intitola “Forza di Gradiente” la street art di Iena Cruz sulla facciata della scuola media di Madonna dell’Olmo
Inaugurata ufficialmente stamattina, la splendida opera dello street artist residente a New York ha un titolo tratto dal lessico metereologico, per “continuare la didattica andando a ricercarne il significato e ad interpretarlo.
È stata ufficialmente inaugurata alle 12 di oggi, sabato 29 maggio 2021, la street art ad opera di Iena Cruz (nome d’arte di Federico Massa) che decorerà da oggi in poi la facciata della palestra della Scuola Media “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo. Avevamo già parlato più lungamente del progetto in questo articolo, e la giornata di oggi si è presentata come festosa conclusione di un’iniziativa di largo respiro, che racchiude insieme arte, didattica, ecologia e sviluppo urbano. Oltre alle autorità e ai giornalisti, erano infatti presenti moltissimi alunni con le loro famiglie. Per prima è intervenuta Paola Banchio, preside dell’Istituto, che ha ancora una volta sottolineato l’importanza di un lavoro portato avanti per tutto l’anno scolastico da docenti e alunni e della sensibilazione ecologica nei più giovani. Quella di Madonna dell’Olmo, infatti, è diventata la prima scuola della Provincia di Cuneo ad aderire alla Rete Nazionale di Scuole Green.
Presenti anche molti rappresentanti del Comune di Cuneo, tra cui la vicesindaca Patrizia Manassero, che nel suo intervento ha ricordato la necessità di intervenire sempre di più sulle scuole, non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche sotto l’aspetto della gradevolezza e della bellezza, visto che sono edifici che si frequentano e vivono quotidianamente. L’assessore alla Comunicazione Strategica Mauro Mantelli, invece, ha definito quella di oggi la più emozionante inaugurazione della sua carriera politica, soprattutto per il netto abbassamento dell’età media in fase di realizzazione dell’opera di Iena Cruz. “Questo progetto farà certamente scuola anche a livello nazionale. Vedere le giovani generazioni coinvolte così direttamente e con così tanto entusiasmo in un progetto che unisce mirabilmente la sostenibilità economica, quella sociale e quella ecologica, è un ottimo passo in avanti per la città, la scuola e la didattica“. Sono poi intervenuti il vice presidente della Fondazione CRC Ezio Raviola, che ha finanziato il progetto mediante il Bando Distruzione e il Segretario Andrea Silvestri. Questi ultimi hanno ricordato come sia un dovere della Fondazione restituire qualcosa al prorpio territorio e quanto sia stato efficace, nelle sue quattro edizioni, il Bando Distruzione, che ha finanziato ben 29 progetti e che da luglio ripartirà, con la possibilità per la cittadinanza di votare online il progetto più utile da sostenere. Entusiasta anche l’intervento di Andrea Lerda, il curatore dell’iniziativa mediante Art.Ur, che ha parlato di un “immaginario generativo e vitale” portato a Madonna dell’Olmo da un artista così straordinario.
In ultimo, ha preso la parola il protagonista del progetto, lo street artist Iena Cruz. Dopo aver ringraziato il suo fedele collaboratore Emiliano Rubinacci e tutti i partner che hanno permesso di dare vita a questa opera, l’artista ha illustrato nel dettaglio la sua opera. “Sono partito dai lavori dei ragazzi, che ho voluto tributare nella mia opera. Siccome avevano realizzato molti bestiari, ho deciso che anche la mia opera avrebbe visto protagonista un animale. Quello rappresentato sul muro della scuola è un animale composto da varie specie, non consuete in questo territorio e provenienti da ogni tipo di ambiente, testimonianza di come tutto in natura sia collegato, inseriti in uno sviluppo temporale. Si parte dal passato, con le spighe di grano sulla destra (che richiamano l’antica presenza di campi dove attualmente sorge la scuola, ndr) e si procede nello sviluppo, fino ad approdare all’altra facciata, dove protagonista è l’impatto dell’uomo sul pianeta e le prospettive future. Quest’ultima rappresenta una montagna (simile al Monviso) che si trasforma in un cigno con alle spalle Marte, il pianeta rosso, prossimo obiettivo da conquistare da parte dell’umanità. La domanda è: con quale attitudine arriveremo sul nuovo pianeta? Saremo in grado di fare tesoro delle lezioni che ci sta dando la Terra?“.
In ultimo Iena Cruz ha presentato il titolo dell’opera. “Siccome la scuola è stata fondamentale per tutto questo progetto, ho deciso di pensare ad un titolo che continuasse l’attività didattica, facendo pensare e spingendo i fruitori dell’opera a cercarne autonomamente il significato. Ho scelto così il titolo “Forza di Gradiente“, un concetto metereologico che vi lascio ricercare e interpretare sulla base della mia opera!“. A conclusione dell’inaugurazione Iena ha ricevuto la sorpresa di un libretto commemorativo dell’esperienza firmato da tutti gli alunni dell’Istituto.